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Opes Solar Mobility avvia la produzione di fotovoltaico per veicoli in Sassonia

L’impresa produce nei pressi di Lipsia moduli fotovoltaici flessibili destinati a veicoli commerciali e ricreativi. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Opes, oltre 15 clienti e partner provenienti da tutto il mondo hanno già aderito ai suoi prodotti.

Cosa può ancora fare l’OMC per regolamentare il commercio globale di tecnologie pulite

pv magazine ha parlato con l’esperto di diritto ambientale ed energetico Anatole Boute sul ruolo passato e futuro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nella regolazione delle controversie commerciali relative alle cleantech, in un contesto geopolitico oggi dominato da crescenti tensioni economiche. Secondo Boute, nonostante i recenti sforzi protezionistici volti a rilanciare la manifattura solare, l’Unione Europea continua a voler rispettare le regole dell’OMC.​

Gli edifici alti potrebbero presto utilizzare lo stoccaggio di energia gravitazionale

Un gruppo di ricercatori in Canada ha proposto di impiegare sistemi di accumulo energetico basati sulla gravità negli edifici a più piani, in combinazione con facciate fotovoltaiche, piccole turbine eoliche e batterie agli ioni di litio. Le loro simulazioni hanno indicato che questo sistema ibrido potrebbe raggiungere un costo livellato dell’energia compreso tra 0,051 e 0,111 dollari per kWh.

Metodo a basso costo basato su inverter per monitorare la polvere sui pannelli solari a tetto

Ricercatori in Cina hanno sviluppato una tecnica di monitoraggio della polvere che si basa esclusivamente sulle risorse hardware già presenti negli inverter, senza richiedere sensori aggiuntivi o dati meteorologici. I test condotti su reali impianti fotovoltaici a tetto hanno dimostrato un’accuratezza superiore al 96%.

Zero Carbon Policy Agenda 2025, in Italia il fotovoltaico ha evitato oltre 9 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente

A margine della quarta edizione del Rapporto annuale, pv magazine Italia ha parlato con Davide Chiaroni, vicedirettore Energy&Strategy School of Management Politecnico di Milano, che evidenzia un’Italia in ritardo sugli obiettivi climatici. Nel 2024 gli investimenti per le rinnovabili nel 2024 hanno generato un aumento di oltre 6,6 GW rispetto all’anno precedente (90% fotovoltaico) . La nuova agenda di policy coinvolge infatti anche il comparto del fotovoltaico con misure per il riciclo dei pannelli e più CER.

Batterie ioni di sodio sostenibili e a costi contenuti, Comau spiega il progetto in corso

pv magazine Italia ha intervistato portavoce tecnici di Comau, che ha aderito al progetto SPRINT – parte del programma Horizon Europe – collaborando alla realizzazione di una cella di nuova generazione sicura, destinata a molteplici applicazioni stazionarie, tra cui la gestione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, dei picchi di consumo in installazioni commerciali e industriali e la stabilizzazione delle reti elettriche.

Agrivoltaico, quali colture funzionano meglio in Italia?

In Germania, ricercatori hanno creato uno strumento completo per la selezione delle colture agrivoltaiche in oltre 25 Paesi, tra cui l’Italia. La matrice proposta valuta le risposte specifiche di 12 principali tipi di colture all’ombreggiamento, ai cambiamenti microclimatici e alla crescita delle colture, valutandone anche il fabbisogno idrico, la tolleranza all’ombra e le esigenze di spazio.

pv magazine podcast. Notiziario fotovoltaico del 5 settembre 2025

La giornalista Lara Morandotti riassume le ultime notizie sul settore fotovoltaico. La puntata 61 di venerdì 29 agosto 2025 comprende notizie dal 29 agosto al 4 settembre 2025.

pv magazine podcast. Notiziario fotovoltaico del 29 agosto 2025

La giornalista Lara Morandotti riassume le ultime notizie sul settore fotovoltaico. La puntata 60 di venerdì 29 agosto 2025 comprende notizie dal 22 al 28 agosto 2025.

I gemelli digitali migliorano la gestione delle prestazioni BESS

La nuova tecnologia di digital twin di 3E, con sede a Bruxelles, sviluppata in collaborazione con la Libera Università di Bruxelles (VUB) nell’ambito del progetto FULLEST, finanziato dall’UE, rivela una significativa mancanza di controllo nella gestione dei sistemi di accumulo a batteria su scala industriale in Europa. Mentre l’80% degli operatori si affida esclusivamente ai sistemi di gestione delle batterie (BMS) per la gestione delle prestazioni, la soluzione di 3E ha individuato una discrepanza del 4% tra lo stato di salute delle batterie segnalato e quello effettivo, sufficiente a compromettere sia le operazioni che il potenziale di generazione di ricavi.

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