Scienziati in Algeria hanno sviluppato una soluzione a basso costo per ottimizzare le operazioni di pulizia di tutti i sistemi fotovoltaici. L’approccio proposto funziona “in modo efficace” senza richiedere grandi quantità di dati, secondo i suoi ideatori.
La giornalista Lara Morandotti riassume le ultime notizie sul settore fotovoltaico. La puntata 59 di venerdì 22 agosto 2025 è la prima dopo la pausa estiva e comprende notizie dal 21 luglio al 21 agosto 2025.
Un gruppo di scienziati brasiliani ha studiato il potenziale dell’agrivoltaico nei campi di canna da zucchero, scoprendo che questa combinazione può offrire vantaggi sia in termini di resa agricola che di produzione elettrica. I risultati hanno mostrato che, in determinate condizioni, la resa della canna da zucchero coltivata sotto i pannelli solari può essere superiore a quella dei terreni senza fotovoltaico.
Un gruppo di scienziati in Arabia Saudita ha sviluppato un generatore di acqua dall’aria alimentato a energia fotovoltaica, utilizzabile in zone remote o durante lunghi viaggi in auto. Secondo quanto riportato, può produrre circa un litro di acqua a un costo di circa 0,04 dollari per l’acqua destinata all’imbottigliamento, e a costo zero per l’acqua non imbottigliata.
Un gruppo di ricercatori in Danimarca ha sviluppato una nuova strategia di dimensionamento per combinare l’operatività di un impianto fotovoltaico con batterie agli ioni di litio e supercondensatori. Secondo gli autori, l’approccio proposto consente di ridurre i cicli annuali delle batterie del 13%.
I ricercatori della University of New South Wales (UNSW) hanno analizzato l’effetto di due tipologie di flussanti per saldatura sui moduli solari TOPCon sottoposti a test in condizioni di umidità e calore. I risultati mostrano che i flussanti “no-clean” possono provocare una corrosione significativa sui contatti anteriori argento-alluminio. Inoltre, lo studio evidenzia come strutture di metallizzazione più dense e una minore percentuale di alluminio nei contatti contribuiscano a migliorare la resistenza alla corrosione.
Un team di ricerca internazionale ha costruito un dispositivo fotovoltaico al perovskite per uso interno utilizzando un trattamento di tripla passivazione per ridurre i difetti cristallini nel film di perovskite. La cella ha raggiunto un’efficienza notevole ed è stata anche in grado di mantenere il 92% delle sue prestazioni iniziali dopo 3.200 ore.
Secondo un’analisi del Fraunhofer IOSB-AST, la diminuzione del carico sulla rete è dovuta principalmente a un maggiore autoconsumo da impianti fotovoltaici. Tuttavia, questa tendenza potrebbe presto invertirsi con la crescente elettrificazione di altri settori.
I ricercatori dell’UNSW hanno scoperto che la luce invisibile accelera la degradazione indotta dai raggi UV nelle celle solari TOPCon, producendo gli stessi effetti di degradazione della luce visibile, ma a una velocità maggiore. Le conseguenze sarebbero significative perdite di tensione a circuito aperto e la riduzione dell’efficienza delle celle.
pv magazine Italia ha intervistato due analisti di Bain & Company su uno studio rivolto al segmento nazionale del Commerciale e Industriale del fotovoltaico (C&I). L’Italia si conferma come uno dei protagonisti principali, puntando a un incremento da 17 GW a 42 GW, posizionandosi come secondo mercato europeo dopo la Germania, puntando su soluzioni energetiche complete, integrate, digitali e su misura.
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