CVA – Compagnia Valdostana delle Acque fa sapere che è arrivato il parere positivo al VIA per il progetto di fotovoltaico floating “Cave Podere Stanga” che verrà realizzato a Piacenza.
Dal 25 marzo a oggi il ministero ha espresso parere ambientale per tre progetti fotovoltaici di cui due in Puglia e uno in Emilia-Romagna.
Si tratta – secondo quanto ha spiegato Comunità Energetiche SpA – del primo impianto di taglia industriale concesso all’uso di una CER in Umbria. L’impianto ha una potenza di 0,75 MW e si trova a Vascigliano, nel comune di Stroncone (TR).
Si chiama Borgoluce e usufruisce dei servizi offerti da Enel per le Comunità energetiche. “Sono numerose le richieste di adesione, in particolare da parte delle aziende vitivinicole della zona Prosecco DOCG, costituendo un’opportunità di crescita per i piccoli e medi produttori e i consumatori”, spiegano i responsabili della CER.
PAI, la Piattaforma Aree Idonee del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è operativa dallo scorso 16 dicembre e rappresenta un punto di riferimento per la gestione e lo sviluppo di impianti fotovoltaici da nord a sud. Sul tema, pv magazine Italia ha intervistato il presidente del GSE, Paolo Arrigoni.
Nonostante la recente pubblicazione del Decreto Aree Idonee, persistono differenze regionali sull’agrivoltaico che potrebbero finire col creare squilibri economici e complessità per gli sviluppatori. “É ovvio che questa disparità non sarebbe tollerabile dal nostro sistema costituzionale”, ha detto a pv magazine Italia Marcello Astolfi, avvocato di Project-Lex.
Per l’associazione, il fotovoltaico è l’unica tecnologia che garantisce una produzione di energia rinnovabile in quantità adeguata ai consumi della regione. Il documento “Fotovoltaico e agrivoltaico – Domande e risposte” contiene 20 domande e risposte sul ruolo del fotovoltaico nella regione.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 43 di venerdì 28 marzo 2025.
Il ministero ha comunicato la riapertura alle istanze di partecipazione al bando poiché non è stata esaurita la capienza finanziaria
I robot nei siti solari non sono una novità, sono stati impiegati per automatizzare tutte le operazioni. Negli ultimi mesi, però c’è stato un aumento dell’interesse per i robot adatti all’installazione, in particolare tra gli sviluppatori di utility scale che devono affrontare carenze di personale, problemi di sicurezza, costi crescenti e richieste di velocità.
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