I membri del Parlamento europeo hanno approvato il ritiro dell’Unione europea dal controverso Trattato sulla Carta dell’energia, istituito nel 1994 per regolamentare il commercio e gli investimenti nel settore energetico, ma divenuto dannoso per l’attuazione della legislazione sulla transizione energetica negli Stati membri.
Le disposizioni riguardano tutti i prodotti e non si rivolgono a specifiche aziende o industrie. Saranno pubblicate domani sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. I Paesi membri dell’UE avranno tre anni di tempo per applicarle.
pv magazine ha avuto accesso alla bozza della proposta a cui sta lavorando l’UE: al 2030 dovrà essere prodotto nel continente anche l’85% dei componenti utilizzati nei parchi eolici europei, il 60% delle pompe di calore, l’85% delle batterie e l’85% degli elettrolizzatori.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.