La Romania rimuove vincoli burocratici per parchi solari

Share

Il presidente della Romania ha approvato una nuova legge che semplifica il processo di autorizzazione per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile su terreni edificabili.

Il nuovo provvedimento segue l’adozione da parte del parlamento rumeno degli emendamenti alla legge n. 50/1991 introdotti lo scorso gennaio. Tali modifiche consentivano la costruzione di impianti fotovoltaici, eolici, a biomasse, a biogas, e progetti di stoccaggio su appezzamenti di terreno agricolo di dimensioni inferiori a 50 ettari. Il governo lo ha fatto rimuovendo l’obbligo di acquisire un piano urbano zonale (PUZ), che era una delle fasi più dispendiose in termini di tempo del processo di autorizzazione.

Con la legge n. 166/2023 approvata il 10 giugno 2023, la Romania elimina anche l’obbligo PUZ per i terreni edificabili. Gli sviluppatori dei progetti, in questo modo, dovranno inoltre acquisire l’approvazione per tutti i permessi di costruzione una sola volta. In passato, ad esempio, gli sviluppatori che cercavano di realizzare un progetto da 130 MW su un terreno di 130 ettari avrebbero dovuto suddividere il progetto in tre sezioni e richiedere approvazioni separate per ciascuna parte.

“È una chiara indicazione dell’intenzione del legislatore di sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili”, ha dichiarato a pv magazine Daniel Vlasceanu, partner dello studio legale Vlasceanu & Partners. “Oltre all’esenzione relativa al PUZ, il fatto che sulla base di un unico certificato urbanistico si possano sviluppare più progetti, ridurrà ovviamente la burocrazia e semplificherà l’autorizzazione di grandi progetti”.

Vlasceanu ha affermato, inoltre, che le nuove misure ridurranno di un paio di mesi il processo di autorizzazione per progetti di energia rinnovabile di notevoli dimensioni.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.