Nuova metodologia per evitare errori nella valutazione del valore dei progetti fotovoltaici

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I ricercatori del Consiglio nazionale argentino per la ricerca scientifica e tecnica (CONICET) hanno sviluppato un quadro di riferimento completo per la determinazione dei prezzi degli asset fotovoltaici che, secondo quanto riferito, mostra come le diverse opzioni reali incorporate in un progetto fotovoltaico interagiscano tra loro e come influenzino la tempistica e il valore ottimali delle strategie di investimento.

“La nostra nuova metodologia consente di tenere conto di diverse fonti di incertezza con diverse caratteristiche stocastiche, nonché delle varie flessibilità gestionali incorporate nella maggior parte dei progetti solari”, ha dichiarato a pv magazine l’autore della ricerca, Bruno Mombello. “Man mano che l’incertezza si risolve e le decisioni procedono, spesso si aprono nuove opzioni per i manager, come l’espansione della capacità, il trasferimento degli impianti o il disinvestimento. Le decisioni successive possono essere assimilate a un portafoglio di opzioni sequenziali. Il nostro lavoro fa un passo avanti rispetto all’attuale pratica di valutazione delle opzioni autonome, in quanto le flessibilità sono valutate congiuntamente come un portafoglio di opzioni composte in più fasi che vengono esercitate in modo ottimale”.

Nell’articolo “Valuing photovoltaic power plants by compound real options“, pubblicato su Renewable Energy, Mombello e i suoi colleghi spiegano che gli investimenti in impianti fotovoltaici dovrebbero essere effettuati prezzando i progetti come opzioni composte multistadio interagenti, e non come opzioni autonome.

“I progetti di energia rinnovabile sono soggetti a crescenti incertezze”, ha dichiarato Mombello. Le fluttuazioni dei prezzi dell’energia, i cambiamenti delle politiche, il ritiro dei sussidi, le emergenti congestioni di trasmissione e l’evoluzione dei costi del fotovoltaico possono avere un forte impatto sulla redditività economica degli investimenti nelle rinnovabili”. Le forti volatilità dei prezzi dell’energia e del solare registrate negli ultimi anni a causa di pandemie, guerre e conflitti geopolitici sono esempi freschi e tangibili dei rischi sostanziali che i progetti rinnovabili devono affrontare.”

Un’opzione composta è solitamente definita come un’opzione per ricevere un’altra opzione come titolo sottostante. In parole povere, si tratta di un’opzione su un’opzione. Gli scienziati hanno affermato che le combinazioni di opzioni classiche, come il rinvio, l’espansione e la rilocalizzazione dell’impianto, sono valutate congiuntamente come opzioni composte sequenziali e mutuamente esclusive. “Sia le opzioni di delocalizzazione che quelle mutuamente esclusive sono state precedentemente trascurate nella determinazione dei prezzi dei progetti fotovoltaici”, hanno specificato.

La metodologia proposta si basa sull’approccio di simulazione Monte Carlo ai minimi quadrati (LSM), utilizzato per valutare risultati imprevedibili influenzati da variabili casuali, riducendo processi complessi a un insieme di eventi e interazioni di base.

L’algoritmo LSM utilizzato dal team di ricerca combina la programmazione dinamica, la simulazione stocastica e la regressione lineare per stimare il valore di continuazione, ovvero il valore attuale di tutti i flussi di cassa che si verificheranno prima dell’anno finale della vita attesa di un asset. “La funzione di continuazione non può essere stimata escludendo i percorsi out-of-the-money nel pricing delle opzioni composte”, ha specificato il gruppo.

Gli studiosi hanno valutato diversi portafogli di opzioni e hanno scoperto che il valore di un progetto fotovoltaico aumenta con il numero di opzioni incluse nel portafoglio di investimenti fotovoltaici. “I portafogli di opzioni con le stesse opzioni ma con un diverso ordine di esercizio hanno valori diversi”, hanno dichiarato. “Un’opzione scritta su un’altra che modifica l’asset sottostante influisce sia sulle opzioni backward che su quelle forward. Questo cambia il loro tempo di esercizio ottimale”.

I ricercatori hanno spiegato che, attualmente, gli sviluppatori di progetti fotovoltaici e gli investitori valutano solo l’opzione di differimento, il che, secondo loro, può portare a una significativa sottovalutazione degli investimenti solari. “La considerazione delle opzioni composte e delle loro implicazioni può migliorare la comprensione dell’effettivo valore della flessibilità per gestire l’incertezza”, hanno concluso.

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