L’Udinese avrà uno stadio fotovoltaico, pv magazine Italia ha intervistato Bluenergy

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Sulla copertura dello stadio Bluenergy, che conta 25.132 posti e che è stato ristrutturato nel 2013, sorgerà entro il prossimo ottobre un impianto fotovoltaico grazie alla partnership che c’è dal 2018 tra Udinese Calcio, proprietario dello stadio, e la multiutility friulana Bluenergy. L’intervento ha il supporto del Politecnico di Milano in qualità di energy advisor.

“L’impianto dalla potenza di 1,1 MW si estende su 4.615 mq ed è composto da 2.400 pannelli solari monocristallini perfetti per garantire il massimo della produzione e la coerenza estetica con la volta della struttura”, ha spiegato Alberta Gervasio, amministratore delegato di Bluenergy, intervistata da pv magazine Italia.

pv magazine Italia: Quali sono i dettagli tecnici dell’impianto?
Il parco solare del Bluenergy Stadium è stato pensato affinché parte dell’energia prodotta sarà destinata all’autoconsumo e la parte in esubero verrà immessa in rete. Dal punto di vista tecnico l’impianto sarà diviso in due sezioni denominate “Sezione 1” e “Sezione 2” parallele. Ogni sezione sarà a sua volta divisa in parti autonome e separate le une dalle altre così da consentire interventi tempestivi in caso di guasto locale e garantire la continuità di fornitura. L’energia totale annua prodotta dall’impianto è 1.100.000 kWh, pari circa a 330 impianti domestici, con una media di circa 3.000 kWh/giorno. Questo rende la struttura parzialmente autosufficiente in termini energetici. L’energia giornalmente prodotta eccedente i consumi e non assorbita dallo stadio verrà immessa in rete.

Avete pensato anche ad un accumulo?
Al vaglio del team progettuale c’è  l’opportunità di integrare un parco batterie di accumulo della capacità di 330 kW, utili ad assicurare cicli di carica e scarica prolungati e ad accrescere il potenziale di questo imponente impianto.

Avete pensato di creare eventualmente una CER?
Il parco solare del Bluenergy Stadium è stato pensato come qualcosa che possa contribuire al benessere di tutta l’area in cui è ospitato. Per questo il suo progetto è stato realizzato con uno sguardo proattivo verso il futuro. Grazie al supporto del Politecnico di Milano energy advisor dell’iniziativa, abbiamo già valutato la fattibilità tecnica dell’impianto in un’ottica di autoconsumo collettivo. La normativa sulle Comunità Energetiche è di recente introduzione e da parte nostra c’è tutta la volontà di lavorare in questa direzione.
Quanto dureranno i lavori in totale? 
L’obiettivo di Bluenergy e di Udinese Calcio è stato fin da subito quello di garantire il lo svolgimento regolare di tutte le attività in programma nella struttura. Sia le partite sia i concerti che si terranno nella stagione estiva, potranno proseguire senza interferenze e secondo le previsioni attuali l’attivazione dell’impianto è prevista per il mese di ottobre.
Vi aspettate anche un ritorno d’immagine?
Per Bluenergy la sostenibilità rappresenta si un asset di business imprescindibile ma è prima di tutto un approccio che noi stessi abbiamo scelto di sposare internamente.
Desideriamo essere parte attiva del cambiamento e per farlo ci impegniamo affinché aziende e persone che si rivolgono a noi possano avere soluzioni all’avanguardia capaci di innescare quel cambiamento utile a ottenere consumi efficienti e sostenibili. Realizzare il parco solare del Bluenergy Stadium rappresenta proprio questo. Sicuramente avrà un ritorno in termini di visibilità ma per noi la vera soddisfazione è accompagnare un partner come Udinese Calcio, con cui condividiamo valori, nel suo percorso verso un futuro sempre più sostenibile.
“Siamo riconosciuti come il club più sostenibile d’Italia e il quarto al mondo. Il calcio muove leve mediatiche senza paragoni ed abbiamo, oltre al dovere di agire noi stessi in modo virtuoso, quello di veicolare messaggi che coinvolgano i tifosi in un’azione comune contro il cambiamento climatico, ha dichiarato Franco Collavino, direttore generale di Udinese Calcio. Bluenergy è Energy Partner del club friulano dal 2018, fornendo in questi anni alla società bianconera energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

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