Arianna Scocchera, Head of Italy di HWF: rinnovabili tra settori più “gender balanced”

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Sono ormai più di cinque anni che lavoro come broker presso HWF Partners (“HWF”). Operando nel mondo dell’M&A, sono stata, e sono tuttora, esposta a una molteplicità di realtà, settori e, soprattutto, interazioni umane. Quando ho dato inizio al processo di costituzione del  portafoglio italiano di HWF, ero una giovane donna in un mondo (prevalentemente) dominato da uomini. Sebbene sia indubbio che il mondo professionale stia facendo progressi nel consentire un ambiente più equilibrato dal punto di vista del genere, ho avuto, in diverse occasioni, la sensazione che “se fossi stata un uomo, le cose sarebbero state probabilmente più facili”. Tuttavia, una delle mie convinzioni è che un professionista, uomo o donna che sia, debba essere trattato e considerato come tale. Il genere non dovrebbe influire sul ruolo o sullo sviluppo professionale di nessuno. È questa convinzione che mi ha permesso di perseverare nei miei sforzi, pur non dimenticando che, quando mi sono “lanciata” nel mercato italiano, il fatto di essere una giovane donna con un titolo relativamente junior è stato di ulteriore aggravio rispetto all’obiettivo già di per sé impegnativo che mi ero preposta.

Sulla base della mia esperienza lavorativa in diversi settori di investimento, il settore delle energie rinnovabili, e in particolare quello fotovoltaico, è tra i più gender balanced. Credo che uno dei fattori principali che ha permesso questo livello di progresso sia la relativa “giovane età” del mondo delle rinnovabili rispetto ad altri mercati, inclusi altri rami nel campo delle energie. In particolare, ritengo che a favorire questo risultato sia stata la simultaneità tra processo di bilanciamento della condizione professionale donna/uomo, crescita esponenziale delle rinnovabili e transizione verde. Di pari importanza si pone anche, a mio avviso, il fatto che le capacità manageriali delle donne abbiano trovato terreno fertile in una dimensione in rapida evoluzione in cui il pensiero critico e strategico era ed è fondamentale.

Da una prospettiva comparativa con altri settori, ho avuto modo di apprezzare che il numero di donne che ricoprono ruoli di primo piano è senza dubbio più elevato nel mondo delle rinnovabili. Questo è per me un fattore molto incoraggiante e, per supportare questa tendenza, ho preso parte a molteplici iniziative volte a creare connessioni e poli di condivisione di conoscenze ed esperienze tra le donne professioniste del mercato italiano delle rinnovabili (e non solo).

La società che rappresento in Italia, HWF, è essa stessa un emblema della valorizzazione delle donne professioniste. Circa il 50% del personale di HWF è costituito da donne. In HWF i ruoli di vertice sono ricoperti sia da uomini che da donne. Rebecca Wynne è fondatrice e socia di HWF. Munal Metha ha sviluppato l’offerta MENA dell’azienda, riuscendo a consolidare un mercato fiorente dall’ufficio di Dubai di HWF, aperto grazie alla sua iniziativa ed ai suoi sforzi. I nostri responsabili operativi, finanziari, di compliance e di marketing sono donne. In particolare, il nostro responsabile del settore energie rinnovabili e green transition è una donna, Yolanda Yong.

Yolanda ha oltre 12 anni di esperienza nel settore dell’energia e delle infrastrutture e, prima di entrare in HWF, ha lavorato come avvocato nel team E&I presso importanti studi legali internazionali. Per HWF, Yolanda ed il team energy hanno assistito oltre 9 GW di investimenti nel settore solare. Quando le ho chiesto di condividere il suo pensiero sul ruolo delle donne professioniste nelle energie rinnovabili, Yolanda ha commentato:

“Sin dagli inizi del mio percorso professionale, contribuire alla realizzazione di una società migliore è stato per me un obiettivo fondamentale. È per questo motivo che ho orientato la mia carriera verso le energie rinnovabili. Ho la fortuna di aver assistito al passaggio nella considerazione generale delle energie rinnovabili da settore marginale a un ruolo primario e centrale nelle politiche e nelle strategie di investimento. Lavorare in questo settore offre una carriera entusiasmante e variegata che spazia da ruoli tecnici a ruoli legali e finanziari. Come menzionato da Arianna, anche se c’è sempre di più da fare e da far fare, in questo settore si riscontra un buon equilibrio di genere e diversità”.

Anche se le stesse considerazioni non possono essere espresse per molti altri settori in cui lavoriamo, noi di HWF, come azienda, continuiamo ad impegnarci per rendere la parità di genere parte integrante del mondo professionale. Il settore delle rinnovabili dovrebbe fare da esempio. Donne e uomini possiedono, ciascuno, un insieme unico di competenze che, combinate, rendono possibile il successo di un’azienda. I loro rispettivi contributi sono ugualmente fondamentali e, in quanto tali, non dovrebbero esserci differenze in termini di valore, stima e trattamento di un uomo o di una donna nel mondo del lavoro.

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