Fuorisalone 2024, alla Design Week anche il vetro fotovoltaico di Onyx Solar

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Durante la Design Week 2024 di Milano, nel Fuorisalone, collaterale al Salone del Mobile di Milano, l’energia solare sarà protagonista del Solar Pavilion, realizzato da Sun Appeal in collaborazione con la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), visitabile dal 15 al 21 aprile 2024 presso l’Opificio 31 di via Tortona 31  nell’ambito del Tortona Rocks 2024.

Tra le aziende ospiti che saranno presenti, mostrando le loro soluzioni, c’è Onyx Solar. pv magazine Italia ha intervistato Juan-Luis Lechón, Senior Engineer dell’azienda che ha sede ad Ávila, in Spagna.

Facciata BIPV – edificio Gioia 22

Immagine: Onyx Solar

Cosa racconterete presso il Solar Pavillion del Fuorisalone?
Faremo due interventi venerdì 19 aprile in cui parleremo dei prodotti e dei servizi di Onyx Solar. Spiegheremo alcuni dettagli di applicazioni architettoniche speciali, come frangisole e alette in facciata, e applicazioni per lucernari. Mostreremo anche alcuni esempi di progetti BIPV realizzati che consideriamo pietre miliari del settore, come l’edificio Gioia 22 di Milano, una torre per uffici di oltre 120 metri che ha raggiunto gli 850 kWp di potenza installata in facciata come applicazione spandrel. Inoltre, mostreremo alcuni campioni di vetro fotovoltaico e spiegheremo ai visitatori le sue diverse soluzioni architettoniche negli edifici.

Qual è la potenza del vetro fotovoltaico in architettura?
Dipende dall’applicazione e dal tipo di progetto. Per i lucernari lavoriamo con 130-150 Wp/mq, a seconda della trasmissione luminosa richiesta. Per le facciate ventilate a colori abbiamo un’ampia gamma cromatica come il bianco, il cotto, il blu e il grigio, che forniscono da 90 a 150 Wp/mq. La potenza massima possibile per le applicazioni opache, come la facciata ventilata in vetro fotovoltaico scuro, è di circa 180 Wp/mq.  La limitazione tecnologica è data dall’utilizzo delle celle a più alta efficienza presenti sul mercato per laminare il vetro fotovoltaico, con la massima densità di celle e ottimizzando le dimensioni del vetro fotovoltaico. Normalmente, una soluzione solare fotovoltaica architettonica è una soluzione unica per ogni progetto e la potenza è un fattore importante da bilanciare con altri fattori chiave, come il design architettonico, la soluzione elegante e la questione economica.

Quali sono i margini per un’applicazione reale e su larga scala?
L’attività è in continua crescita. Negli ultimi 7 anni abbiamo visto come questo prodotto sia stato integrato in tutti i tipi di edifici: pubblici, industriali, torri di uffici privati, edifici accademici e sviluppi infrastrutturali come aeroporti o stazioni ferroviarie. Abbiamo diversi tipi di soluzioni da adattare ai vari tipi di sviluppo. Oggi siamo molto attivi nelle applicazioni per facciate ventilate e nelle soluzioni per facciate continue. I lucernari sono sempre stati molto richiesti e anche il pavimento in vetro Onyx PV è ora più richiesto. Stiamo anche collaborando a progetti su larga scala in cui l’integrazione del vetro fotovoltaico sta assumendo un ruolo importante nell’involucro dell’edificio, con aree di vetro fotovoltaico di oltre 5000mq.

Sembra l’applicazione più potenziale…
In effetti, in questa categoria di edifici di grandi dimensioni, dove il costo dell’involucro è già abbastanza significativo, gli sviluppatori e gli architetti si stanno concentrando seriamente sull’integrazione del vetro fotovoltaico. Si tenga conto che il vetro fotovoltaico è un materiale da costruzione unico nel suo genere, che si paga da solo con i ricavi dell’elettricità prodotta. Quindi, oltre ai benefici ambientali, potrebbe essere un investimento interessante per un edificio anche dal punto di vista economico. Prevediamo un business in espansione perché il BIPV, soprattutto nei Paesi occidentali, sta diventando un must.

 

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