Enel, sindacati si accordano per 2000 nuovi posti di lavoro per le reti in Italia

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Enel assumerà fino a 2.000 persone per sostenere lo sviluppo della rete elettrica italiana entro il 2026. Lo hanno deciso la società romana e le organizzazioni sindacali elettriche Filctem-CGIL, Flaei-CISL e Uiltec-UIL.

L’intesa raggiunta tra azienda e sindacati vuole valorizzare gli asset strategici come la rete di distribuzione italiana, al centro del Piano Industriale di Enel con investimenti per 12,2 miliardi.

Enel e sindacati si impegnano ad attivare iniziative congiunte, anche mediante la proroga delle concessioni in scadenza.

“In quest’ottica, ritengono fondamentale assicurare e preservare l’unità della rete di distribuzione Enel in ambito nazionale, promuovendo tutte le azioni utili a garantirne la stabilità nel lungo periodo e la continuità geografica”, ha scritto la società guidata da Flavio Cattaneo.

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