“Critici i rappresentanti delle associazioni Fimser e Saper sulla proposta di legge 44 per la “Promozione e sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (CER)” ha spiegato in una nota il Consiglio Regionale della Sardegna in merito al resoconto della V Commissione di settimana scorsa, che ha avviato il ciclo di audizioni.
La legge non risolverebbe i principali problemi strutturali delle CER e dovrebbe essere inserita in una strategia più ampia e coerente.
Tra le principali criticità emerse ci sono le difficoltà nei rapporti con Terna, i limiti legati all’accumulo dell’energia, le problematiche della distribuzione e la mancanza di strumenti per sviluppare smart grid. Le associazioni hanno suggerito interventi migliorativi, chiedendo una governance più efficace e una visione integrata del sistema.
L’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, ha accolto positivamente l’intento della legge, sottolineando come la transizione energetica rappresenti una priorità per la Sardegna. “Abbiamo apprezzato lo sforzo legislativo – ha detto – anche se il testo è perfettibile. Servono strumenti di armonizzazione e bisogna affrontare le criticità, dalla connessione alla rete fino alla semplificazione delle procedure.”
Cani ha anche illustrato l’esperienza in corso nei 23 comuni del Sulcis Iglesiente, dove è in atto una sperimentazione sull’autoconsumo con l’installazione di impianti fotovoltaici e un iter semplificato che potrebbe ridurre i costi energetici dell’80-90%.
Il presidente Solinas ha ricordato la recente pronuncia del TAR sul Decreto Fratin, annunciando che Commissione e Consiglio saranno chiamati a rivedere la normativa vigente. “Il contributo delle associazioni sarà fondamentale,” ha affermato.
Anche il primo firmatario della proposta ha ringraziato i partecipanti per i suggerimenti utili a migliorare il testo, che punta a incentivare l’autoconsumo di cittadini e PMI, coprendo fino a un terzo del fabbisogno energetico della Regione.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.