Entra in funzione in Italia la prima batteria agli ioni di sodio di Heiwit

Share

La startup innovativa Heiwit ha annunciato l’entrata in funzione della sua prima batteria agli ioni di sodio da 10 kWh presso l’impianto sperimentale di Caronno Pertusella (VA). Secondo quanto riportato dall’amministratore Delegato Alessandro Gallani, “la batteria, collegata a un inverter ibrido proprietario da 6 kW, è ora pienamente operativa e in grado di gestire l’accumulo e la distribuzione dell’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili”.

Il progetto delle batterie agli ioni di sodio di Heiwit nasce dall’esigenza di offrire una soluzione alternativa e sostenibile alle batterie al litio, sempre più criticate per il loro impatto ambientale e i costi crescenti. “La batteria agli ioni di sodio utilizza materiali abbondanti e facilmente reperibili, eliminando elementi critici come litio, cobalto e nichel. Questo si traduce in una filiera più sostenibile, affidabile e potenzialmente radicata sul territorio italiano ed europeo”, spiega l’azienda in una nota.

Durante le prime settimane di test, la batteria ha mostrato due punti di forza chiave: stabilità termica e velocità di ricarica. Per il primo punto, le celle operano stabilmente a 27–28°C anche durante cicli intensi, contro i 65–75°C tipici delle batterie al litio. Questo riduce il rischio di surriscaldamento, prolunga la vita utile e migliora la sicurezza, rendendo il sistema adatto anche a installazioni senza controllo attivo della temperatura.

Per quanto riguarda la velocità di carica, invece, la batteria può raggiungere il 100% di carica in meno di due ore, grazie all’ottimizzazione delle celle e alla gestione avanzata dell’inverter.

Heiwit spiega che la batteria offre un rischio di incendio drasticamente ridotto, non utilizza materiali con forti implicazioni geopolitiche, può essere riciclata più facilmente a fine vita e afferma che il costo complessivo è inferiore rispetto a soluzioni al litio di pari capacità.

“Il sistema è già ordinabile. Per i primi mesi, la priorità sarà data agli installatori Premium, con visite tecniche disponibili presso la sede per valutare le prestazioni in condizioni reali”.

 

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Fotovoltaico, 143 pratiche per 6,45 GW pronti a partire
16 Giugno 2025 Impennata per i progetti con nulla osta: +2 GW. Le pratiche ready-to-build si concentrano in Sicilia (54 per 3,16 GW), Lazio (32 per 1,42 GW) e Puglia...