All’inizio di questo mese, la Presidente della BEI Nadia Calviño ha annunciato un accordo per ampliare l’interconnessione elettrica tra Spagna e Francia. Questa settimana, la BEI ha approvato un finanziamento di 1,6 miliardi di euro per l’interconnessione elettrica del Golfo di Biscaglia.
Il finanziamento sarà erogato tramite prestiti all’operatore di trasmissione elettrica spagnolo, Red Eléctrica, e alla rete francese Réseau de transport d’électricité (RTE).
Le prime tranche dei prestiti, per un totale di 1,2 miliardi di euro, sono state firmate questa settimana presso la sede della BEI a Lussemburgo. Il finanziamento si aggiunge a un contributo di 578 milioni di euro dell’Unione europea nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa.
Il progetto collegherà i sistemi di corrente alternata dei due Paesi tramite un collegamento sottomarino ad alta tensione in corrente continua. A ciascuna estremità, le stazioni di conversione di Cubnezais, in Francia, e Gatika, in Spagna, trasformeranno la corrente per integrarla nelle reti di trasmissione nazionali.
La scorsa settimana, Red Eléctrica ha annunciato l’inizio dei lavori di costruzione della sezione sotterranea della linea sul lato spagnolo.
L’interconnessione sarà composta da quattro cavi, due per ciascun collegamento. La doppia linea sottomarina e interrata in corrente continua si estenderà per quasi 400 km tra la sottostazione di Cubnezais, vicino a Bordeaux, e la sottostazione di Gatika, vicino a Bilbao. Ciascuna estremità del collegamento sarà dotata di una stazione di conversione per convertire la corrente continua in corrente alternata per la connessione alla rete.
Il collegamento correrà tra la sottostazione di Gatika e la sottostazione di Cubnezais. Dalla costa basca spagnola a quella francese del Médoc, circa 300 km saranno sottomarini, con un breve tratto sotterraneo per aggirare il canyon sottomarino di Capbreton.
I progettisti hanno affermato che intendono ridurre al minimo l’impatto del progetto sulle attività di pesca.
Le navi posacavi posizioneranno ogni cavo sul fondale marino. Ove possibile, i cavi saranno interrati, mentre nelle zone in cui il fondale è troppo duro, saranno coperti.
L’interconnessione è designata come Progetto Europeo di Interesse Comune (PCI). Inelfe, una joint venture tra RTE e Red Eléctrica, sta sviluppando il progetto, che entrerà in servizio nel 2028. Una volta completato, il progetto quasi raddoppierà la capacità di scambio di energia elettrica tra Francia e Spagna, portandola a 5 GW.
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