REPowerEU, Columbia: in regola con fotovoltaico, ritardi su idrogeno e biometano

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L’Unione europea, pur avendo centrato gli obiettivi al 2022 legati alle importazioni di gas, sostituendo il gas via gasdotti dalla Russia con il GNL e diminuendo i consumi, non ha invece raggiunto gli obiettivi al 2022 di produzione di biometano.

Lo dice il Center on Global Energy Policy della Columbia, aggiungendo che 3 dei 6 obiettivi al 2030 del programma REPowerEU non saranno raggiunti a meno di un cambiamento drastico delle politiche energetiche europee.

Sono in linea con la tabella di marcia tre misure: 592 GW di capacità solare fotovoltaica installata entro il 2030, la riduzione del 13% del consumo finale di energia nel 2030 rispetto alla proiezione di riferimento e l’azzeramento della dipendenza dalle importazioni di gas naturale russo entro il 2027.

A fine 2023 l’UE ha infatti installato più fotovoltaico del previsto.

L’UE è invece in ritardo su tre obiettivi di medio periodo: 35 bcm di produzione sostenibile di biometano nell’UE entro il 2030, 20 tonnellate di consumo di idrogeno rinnovabile nell’UE entro il 2030, 510 GW di capacità eolica installata entro il 2030.

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