Commissione europea trasmette lettera con conferma dell’Energy Release

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La Commissione europea ha trasmesso la lettera con cui accoglie positivamente la misura “Energy Release 2.0”, predisposta dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) a sostegno dei grandi consumatori di energia elettrica, confermandone la compatibilità con le regole del mercato interno e con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato.

“Con questo provvedimento diamo una risposta concreta e sostenibile all’esigenza di prezzi dell’energia più stabili, vincolando l’aiuto pubblico a un impegno industriale e ambientale chiaro: restituire quanto ricevuto con nuova energia pulita”, ha detto il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Il provvedimento, come ricorda il Mase, si articola in due fasi: una prima di sostegno tramite fornitura di elettricità a prezzo calmierato, 65 euro al MWh, e una seconda fase che prevede l’obbligo, per i beneficiari, direttamente o tramite terzi, di restituire integralmente il vantaggio ricevuto attraverso la costruzione o il finanziamento di nuova capacità da fonti rinnovabili.

La Commissione europea ha adottato questa settimana una nuova disciplina per gli aiuti di Stato nell’ambito del patto per l’industria pulita, al fine di consentire agli Stati membri di promuovere lo sviluppo dell’energia pulita, della decarbonizzazione industriale e delle tecnologie pulite.

Due settimane fa, durante un evento a Parma, Pichetto Fratin aveva riportato di avere “sul cellulare” la risposta della Commissione europea che approvava di fatto l’Energy Release.

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