La quindicesima procedura FER ha assegnato 433 MW a impianti da fonti rinnovabili di cui 340 MW sono di fotovoltaico. Il ribasso massimo è stato del 5,53% sulla tariffa di riferimento pari a 77,788 €/MWh, quindi la tariffa assegnata minima è di 73,486 €/MWh.
Il disegno di legge n. 222 “Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili” prevede concessioni e limitazioni per i progetti nel territorio pugliese. Inoltre, esclude dall’applicabilità alcuni procedimenti autorizzatori che abbiano perfezionato le procedure al momento di entrata in vigore della legge. In questo pezzo analizziamo i 12 articoli che compongono il ddl
Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, lascerà il suo posto prima della scadenza prevista nel 2026. Nell’assemblea generale tenutasi ieri, ha comunicato di aver avviato la procedura per individuare il suo successore con l’obiettivo di arrivare quanto prima all’elezione.
La giunta regionale della Puglia ha approvato ieri il disegno di legge che individua aree idonee, non idonee, ordinarie e vietate per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.
Gli impianti si trovano tra Lazio e Umbria. Rne1 S.r.l., società proponente dell’impianto agrivoltaico nel Lazio, ha richiesto la riformulazione di una delle condizioni ambientali previste dalla soprintendenza Pnrr-Pniec del Ministero della Cultura che ha declinato l’istanza confermando il parere espresso nella sua integrità.
Si tratta del più grande impianto del portafoglio ERG in Europa.
Il Senato della Repubblica ha assegnato alla VIII Commissione (Ambiente) il disegno di legge per la conversione del decreto-legge Ambiente.
Il piano prevede due possibili scenari di sviluppo del fotovoltaico nella Regione. Nello “scenario di Riferimento” si prosegue con la tendenza attuale che vede l’installazione di impianti prevalentemente non a terra. Nello “scenario di Policy” si ipotizza invece una maggiore quota di nuove installazioni a terra andando a sfruttare anche aree marginali.
Il più grande dei tre progetti si trova in Sicilia e prevede un impianto agrivoltaico da 240,5 MW di potenza. Il progetto è sviluppato da Ine Ficurinia S.r.l., facente parte del gruppo energetico tedesco Ilos.
La Corte Costituzionale ha fissato all’11 dicembre l’udienza per discutere l’incostituzionalità della legge della Regione Autonoma della Sardegna n. 5/2024, ovvero la sospensiva per eolico e fotovoltaico. Inoltre, la Regione Sardegna intende negoziare con lo Stato i 6,2 GW di rinnovabili richiesti sull’isola.
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