“Sono allo studio meccanismi di disaccoppiamento che potrebbero avere un impatto sulla struttura del mercato, ma non sembra realistica una modifica del Market Design italiano nel breve periodo”, ha detto Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), a pv magazine Italia .
Seri industrial ed Eni ambiscono a conquistare oltre il 10% del mercato europeo delle batterie stazionarie, creando un polo integrato tra Brindisi e Teverola.
Dalla disamina del quadro normativo si evince che le linee elettriche e le relative infrastrutture possono essere collocate lungo o in attraversamento delle strade pubbliche o ferrovie o altri immobili demaniali, solo previo il rilascio di una concessione dall’ente proprietario, con contestuale sottoscrizione di un atto di sottomissione che vincola il richiedente al rispetto delle prescrizioni e agli oneri di ripristino.
“È possibile che non si arriverà al contingente”, ha detto Alberto Cuter, vicepresidente Jinko Solar, a pv magazine Italia , parlando della seconda asta del Fer X transitorio, la cui decisione è stata “introdotta apparentemente negli ultimi giorni!”.
“Le regioni con minore irraggiamento solare, come il Nord Europa, tendono ad avere tradizioni più forti di organizzazione collettiva, una maggiore capacità amministrativa e quadri politici più favorevoli, tutti fattori che favoriscono lo sviluppo delle CER”, ha detto Graziano Salvalai a pv magazine Italia.
Durante il Convegno di Italia Solare sulla finanza e sulla bancabilità per fotovoltaico e BESS, la prima sessione ha parlato del Macse, sottolineando il ruolo del meccanismo nella definizione del mercato storage in Italia. “Mi aspetto che molti impianti che rimarranno fuori dal Macse cercheranno alternative”, ha detto Salvatore Casa, partner di Elemens, aggiungendo che i progetti Macse “l’asta sarà sicuramente molto competitiva con i prezzi che vedranno forti ribasssi a valori davvero molto lontani anche dal primo cap proposto di 32mila€/MWh”.
L’acquisizione avverrà a un controvalore massimo stimato in 18 milioni di euro
pv magazine Italia ha parlato con investitori, analisti, produttori di inverter e pannelli per capire la portata della seconda asta del FerX transitorio. Di queste voci, in questo articolo ne riportiamo tre: Fimer riporta un aumento dell’interesse per i propri prodotti pari al 30%, Aurora Energy Research si aspetta prezzi di chiusura della seconda asta superiori ai prezzi di chiusura della prima, mentre Terrawatt si chiede quanto siano finanziabili progetti con pannelli che non siano tier 1.
GreenIT, joint venture italiana partecipata da Plenitude (Eni) e CDP Equity, ha siglato un nuovo accordo di project financing per un totale di 370 milioni di euro destinato a sostenere il portafoglio greenfield onshore in Italia. Il completamento delle opere è previsto entro il 2028 e l’obiettivo generale è arrivare a 1 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2030.
La società torinese è specializzata nel settore del fotovoltaico behind-the-meter. Con l’investimento iniziale il fondo acquisice una quota di maggioranza e finanzia la costruzione di un portafoglio composto da 50 progetti ready-to-build.
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