Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha aggiornato il regolamento del Reddito energetico nazionale introducendo, tra le altre, novità per i requisiti degli impianti e le modalità di riconoscimento del contributo.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato di “non impugnare” la norma. Per Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente del Friuli, la regione è “formalmente la prima ad aver legiferato in maniera equilibrata ed efficace”
Guido Reggiani, partner dello studio legale Gianni & Origoni, ha analizzato per pv magazine Italia lo stato della giurisprudenza italiana relativa al mercato del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo soffermandosi su temi caldi come attribuzione di competenze tra Stato e Regioni, impatto degli obiettivi europei sugli orientamenti della giurisprudenza italiana, saturazione delle reti e Tica.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 46 di venerdì 2 maggio 2025.
Nel corso della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa, l’assessora regionale all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale ha illustrato lo stato di avanzamento della Regione in ambito FER e le basi tecniche e normative su cui costruire la futura legge.
Due cali separati da 1,5 secondi. Bastati a far collassare l’intero sistema. Perché? Perché quella rete, su cui hanno impiantato la rivoluzione energetica, è ancora figlia del Novecento, scrive Mauro Moroni nella sua rubrica per pv magazine Italia.
Su 69 pareri emessi per l’agrivoltaico, 54 sono stati positivi. Il rapporto pubblicato dalla Commissione riporta 108 pareri complessivi per 5,643 GW di potenza tra progetti di solare, eolico onshore e offshore, centrali, dighe, pompaggi, cattura CO2.
Il Comune di Fano aveva ordinato la dismissione dell’impianto fotovoltaico, richiamando le norme del Piano Particolareggiato del Centro Storico che richiede una colorazione “simile a quella dei coppi tradizionali”. A causa del criterio cromatico ritenuto troppo vago, il ricorso di alcuni cittadini è stato accettato.
Dal 24 aprile a oggi il ministero ha pubblicato ulteriori quattro decreti di valutazione impatto ambientale (VIA), di cui tre con esito negativo, per progetti fotovoltaici. Considerando i 21 precedenti, questo mese i pareri espressi sono 25 di cui 17 positivi.
Il decreto entra in vigore oggi e introduce, tra le altre, novità per le comunità energetiche, come l’ampliamento dell’elenco di possibili soci, per la transizione energetica delle imprese, tramite lo stanziamento di 600 milioni di euro, e per la diffusione dei sistemi di accumulo, prevedendo un fondo da 750.000 euro per gestire i procedimenti autorizzativi.
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