Il TAR di Cagliari ha respinto l’istanza cautelare n. 838/2024 proposta dalla società Sardegna Green 3 S.r.l. contro il Comune di Porto Torres per l’annullamento del diniego, adottato sulla base della moratoria alle rinnovabili, per un impianto fotovoltaico.
Il Consiglio regionale della Sardegna ha rinviato a martedì 12 novembre la discussione del ddl aree idonee prevista per ieri.
Ieri le Commissioni IV e V del Consiglio regionale della Puglia hanno svolto, in seduta congiunta, la seconda fase di audizioni sul ddl aree idonee. Sono stati ascoltati i rappresentanti delle organizzazioni di categoria del settore agricolo, dei Consorzi di bonifica, di Legacoop Puglia e dei Parchi e delle Riserve naturali.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 24 di venerdì 8 novembre 2024.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio negativo di compatibilità ambientale per un progetto di impianto fotovoltaico da 96,1 MW in Sardegna. Ha espresso invece giudizio positivo di compatibilità ambientale per 20 MW con accumulo in Basilicata.
Le province di Grosseto e Livorno particolarmente aggredite, sull’agrivoltaico idea di ricalcare il modello degli agriturismi: sono alcuni dei temi esposti ieri da Monia Monni, assessora all’ambiente della Toscana, durante la prima giornata di audizioni per l’individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti FER nella Regione.
“Non facciamo previsioni sui prezzi dell’elettricità in futuro, tuttavia la nostra opinione è che la tendenza è che i prezzi bassi appartengono al passato”, ha detto LCP Delta a pv magazine Italia.
Martedì dalle 13 la VIII Commissione Ambiente del Senato ha accolto le audizioni sul DL Ambiente. In particolare, per quanto riguarda il fotovoltaico, si sono espresse Italia Solare, Alleanza per il fotovoltaico ed ERG.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio positivo di compatibilità ambientale per un nuovo progetto di impianto fotovoltaico da 49,4 MW in Puglia.
“Potrebbe essere utile che qualche ente proponga un interpello ambientale al MASE al fine di chiedere chiarimenti sul punto. Inoltre, è possibile che ciascuna regione, nell’individuare le aree idonee ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 21 giugno 2024, semplifichi e chiarisca tali aspetti”, spiegano i legali dello Studio Legale Sani Zangrando, parlando dell’articolo 20 par. 8 let. c) e l’art. 22-bis del D.lgs. 199/2021.
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