La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato la delibera n.693 intitolata “Criteri per l’individuazione delle aree interessate da coltivazioni certificate e procedure di controllo ai fini dell’installazione di impianti fotovoltaici in area agricola”.
Trovato l’accordo tra Quirinale e Palazzo Chigi, la Ragioneria Generale dello Stato (RGS) ha “bollinato” il testo del cosiddetto decreto-legge Agricoltura. L’articolo 5 “Disposizioni finalizzate a limitare l’uso del suolo agricolo” è rimasto quasi invariato.
Sposato di Rödl spiega a pv magazine Italia che la tempistica e la modalità del Dl Agricoltura sono fattori che mettono in discussione la credibilità del governo italiano agli occhi degli investitori internazionali.
La Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni e documenti guida per le procedure di autorizzazione e le aste per le energie rinnovabili.
Con decreto del 9 maggio il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico (MASE) ha approvato la proposta di aggiornamento della disciplina del capacity market presentata da Terna per il quadriennio 2025-2028
Nel bollettino ufficiale del Friuli Venezia Giulia di oggi è pubblicata la legge Omnibus 18 che include diversi interventi sul fotovoltaico relativi a comunità energetiche, aree idonee e autoconsumo che saranno in vigore da domani.
pv magazine Italia ha lanciato un sondaggio, giusto per 48 ore, sul Dl Agricoltura. Questo per capire, a caldo, quali potrebbero essere le ripercussioni della decisione portata avanti dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dal governo guidato da Giorgia Meloni. I risultati parlano chiaro: nessuno si aspetta un aumento dei posti di lavoro nel settore. Anzi.
La società di Padova ha progettato Silk Nova EU, “il nuovo modulo fotovoltaico prodotto in Europa”. La società non spiega in quali paesi verrà prodotto, ma riporta che risponde ai requisiti dell’art. 12 comma 1 lettera a) del Decreto-legge del 09/12/2023 n. 181.
La direttiva sul rendimento energetico degli edifici è entrata ufficialmente in vigore mercoledì, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, e potrebbe fornire energia a 56 milioni di abitazioni.
L’associazione di ANIE Confindustria spiega, sulla base dei dati Gaudì di Terna, che le “semplificazioni degli iter autorizzativi adottate nel quadriennio 2020-2023 non hanno prodotto ancora i risultati auspicati e fungono tuttora da barriera per le fonti rinnovabili, i sistemi di accumulo e le infrastrutture di rete”.
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