L’associazione, ascoltata dalla X Commissione Attività produttive della Camera e IX Commissione Industria del Senato, ha inoltre evidenziato la necessità di recepire pienamente i criteri Nzia (Net zero industry act).
“È possibile che non si arriverà al contingente”, ha detto Alberto Cuter, vicepresidente Jinko Solar, a pv magazine Italia , parlando della seconda asta del Fer X transitorio, la cui decisione è stata “introdotta apparentemente negli ultimi giorni!”.
Secondo la consigliera, la regione “non ha alcun bisogno di installare ulteriori impianti fotovoltaici di grandi dimensioni e, soprattutto, non ha bisogno dei devastanti impatti sul territorio provocati da queste strutture”
Tra gli ambiti di collaborazione previsti rientrano la promozione delle FER, delle comunità energetiche e dei sistemi di accumulo. La Regione ha inoltre previsto un nuovo incremento di 23 milioni di euro per il bando Recap.
“Se entro ottobre non succederà qualcosa, daremo nuovo impulso al giudizio pendente in appello innanzi al Consiglio di Stato”, ha detto Massimo Ragazzo, avvocato dello studio GSLex e rappresentante di Anev, a pv magazine Italia.
I pareri rilasciati dal ministero nella terza settimana di settembre
Durante il Convegno di Italia Solare sulla finanza e sulla bancabilità per fotovoltaico e BESS, la prima sessione ha parlato del Macse, sottolineando il ruolo del meccanismo nella definizione del mercato storage in Italia. “Mi aspetto che molti impianti che rimarranno fuori dal Macse cercheranno alternative”, ha detto Salvatore Casa, partner di Elemens, aggiungendo che i progetti Macse “l’asta sarà sicuramente molto competitiva con i prezzi che vedranno forti ribasssi a valori davvero molto lontani anche dal primo cap proposto di 32mila€/MWh”.
pv magazine Italia ha parlato con investitori, analisti, produttori di inverter e pannelli per capire la portata della seconda asta del FerX transitorio. Di queste voci, in questo articolo ne riportiamo tre: Fimer riporta un aumento dell’interesse per i propri prodotti pari al 30%, Aurora Energy Research si aspetta prezzi di chiusura della seconda asta superiori ai prezzi di chiusura della prima, mentre Terrawatt si chiede quanto siano finanziabili progetti con pannelli che non siano tier 1.
Considerando anche i pareri espressi nella prima settimana, a settembre il Mase ha finora rilasciato per il fotovoltaico solo valutazioni di impatto ambientale (VIA) positive – nove – per 381 MW
Il decreto Mase-Mimit-Mit sblocca opere strategiche su rinnovabili e accumuli e il potenziamento delle interconnessioni elettriche, mettendo sicurezza energetica e decarbonizzazione al centro della transizione dell’isola.
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