Lo studio legale NexAmm spiega a pv magazine Italia le principali novità del DL Ambiente passato settimana scorsa, sottolineando il ruolo centrale del criterio dimensionale: gli impianti sotto i 50 MW, anche quelli fatti salvi dal DL Agricoltura, sono destinati a soffrire. “In altri termini, il DL Ambiente introduce, pur senza una specifica volontà in tal senso, un ulteriore ostacolo alla realizzazione degli impianti fotovoltaici su area agricola, e ciò si potrebbe tradurre in un’ulteriore fonte di pregiudizio per gli operatori”.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard ha suggerito che gli scenari sottovalutano i costi di stoccaggio e distribuzione. Nel frattempo, Kore ha dichiarato a pv magazine di voler raggiungere un LCOH tra 1 e 2 dollari.
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha definito le regole per il soddisfacimento degli obblighi di riduzione dell’impronta di carbonio delle imprese energivore e ha avviato una consultazione pubblica per acquisire i pareri degli operatori.
Andy Sommer, Team Leader Fundamental Analysis, Modelling & Meteorology presso Axpo, spiega i fattori che aumentano la volatilità sui mercati dell’energia europei.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 20 di venerdì 11 ottobre 2024.
“Credo che i prezzi rimarranno interessanti per qualche anno, quantomeno per garantire un ammortamento degli investimenti rinnovabili”, ha detto Giuseppe Argirò, amministratore delegato (AD) di CVA, parlando dell’Italia.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (13 ottobre 2024).
Ricercatori cinesi hanno scoperto che le grandi centrali solari hanno un impatto positivo sull’ambiente ecologico delle aree desertiche. I test sono stati condotti in un parco solare da 1 GW situato nella provincia nord-orientale cinese del Qinghai.
Nei primi nove mesi dell’anno in Portogallo sono stati generati 3,99 TWh di energia elettrica da fotovoltaico, superiori ai 3,6 TWh prodotti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
“I dati forniti da IEA dovrebbero spingere i rappresentanti politici e le organizzazioni industriali a sostenere in modo convinto il fotovoltaico in Italia. Non farlo significa condannare il nostro Paese a una cronica mancanza di competitività”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.