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Opinion & Analysis

Sentenza TAR Lazio 9155/2025, Masaf, Mase, Mic presentano ricorso al Consiglio di Stato

Tre avvocati spiegano a pv magazine Italia il senso, le tempistiche e la portata del ricorso al Consiglio di Stato del governo italiano contro la sentenza del Tar Lazio. GSLex: udienza il 26 agosto sull’istanza cautelare di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza del TAR Lazio, con udienza pubblica per la trattazione del merito, forse di lì a poco. Parola Associati: l’udienza pubblica, visto l’importanza, potrebbe tenersi entro fine anno.

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BBDF 2025: co-localizzazione e PPA ibridi rimodellano il mercato energetico europeo

Un convegno del BBDF 2025 ha evidenziato il potenziale di creazione di nuovi moduli aziendali nel settore delle energie rinnovabili tramite i cosiddetti accordi di acquisto di energia ibrida e la co-localizzazione di risorse di energia eolica e solare con accumulo di batterie.

Analisi Solarwatt: gli impianti privati su tetto con accumulo si ripagano in cinque-dieci anni

Alla luce del calo dei prezzi degli impianti fotovoltaici e dell’accumulo e dei risparmi aggiuntivi sui costi dell’elettricità grazie all’ottimizzazione della rete, l’investimento è più che mai conveniente per le famiglie. Solarwatt calcola questo aspetto nella sua analisi.

Dall’Università una guida per le CER. “In Italia occorre ripensare i piani regolatori urbani”.

A pv magazine Italia i ricercatori delle Università di Catania e del Sannio hanno spiegato il lavoro congiunto per una modellazione best practice delle Comunità energetiche rinnovabili (CER).

Fotovoltaico, Marangoni: “Le semplificazioni al permitting hanno funzionato”

Per i progetti in PAS sotto i 10 MW, “praticamente vengono autorizzate tre quarti delle richieste”. Un rapporto che, tuttavia, “si rovescia sui grandi impianti”. È quanto ha spiegato a pv magazine Italia Alessandro Marangoni, CEO di Althesys, in un’intervista a margine della presentazione dell’Irex Annual Report 2025.

Irex Annual Report: nel 2025 moduli in aumento ma operazioni stabili

Nonostante la costante discesa dei prezzi elettrici dopo i picchi del 2022, l’Italia resta il Paese UE con i valori più elevati (108,5 €/MWh). Rispetto al 2023, i Lcoe per tutti i tipi di impianto sono in calo: per i commerciali, la media UE è di 96,8 €/MWh (-9,3% sul 2023), in Italia i costi sono tra i 95,1 €/MWh del Sud e i 106 €/MWh del Nord. Lo scenario futuro delineato da Althesys è “molto incerto” principalmente a causa della politica americana sui dazi.

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Le tecnologie fotovoltaiche a un bivio

Gli esperti che interverranno a NetZero Milan Expo-Summit 2025 il 15 maggio hanno dichiarato a pv magazine che il contatto passivo a ossido tunnel (TOPCon) rimarrà la tecnologia di celle dominante nel breve termine grazie ai continui progressi, nonostante la crescente concorrenza delle tecnologie a back-contact e a etero-giunzione.

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La revisione del Green Deal condizionerebbe certamente la giurisprudenza fotovoltaica

Guido Reggiani, partner dello studio legale Gianni & Origoni, ha analizzato per pv magazine Italia lo stato della giurisprudenza italiana relativa al mercato del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo soffermandosi su temi caldi come attribuzione di competenze tra Stato e Regioni, impatto degli obiettivi europei sugli orientamenti della giurisprudenza italiana, saturazione delle reti e Tica.

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“La soglia dei 10 GW di fotovoltaico nel 2025 è ambiziosa ma non irrealistica”, dice Target

Domenico Segreti e Giuseppe Salamone di Target commentano nella loro intervista a pv magazine Italia i principali snodi e le prospettive del mercato fotovoltaico in Italia. “La vera esplosione delle operazioni M&A probabilmente si concentrerà tra il 2026 e il 2028”, spiegano i due avvocati, parlando poi della causa vinta contro il diniego di costruzione a priori di un impianto nel viterbese. Abbiamo anche parlato del sentenza del TAR Lazio sul DM Aree Idonee, del Tica e dell’Energy Deal.

Le disposizioni del TUA sono derogabili solo da previsioni normative espresse

Claudio Vivani, name partner di Vivani & Associati, ha condiviso con pv magazine Italia le principali ragioni di rilevanza della recente sentenza del Consiglio di Stato sull’inderogabilità dei termini di valutazione impatto ambientale (VIA).

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