“Con i risultati del Macse (12–15 k€/MWh-anno), un sistema da 4 ore genera circa 50–60 k€/MW-anno di ricavi fissi per 15 anni. Se si attualizzano questi flussi in maniera banale , il Capex massimo sostenibile per restare in equilibrio economico-finanziario si colloca nell’ordine di 60–80 €/kWh installato, considerando Opex e costi di connessione bassi”, ha detto Felice Lucia di Jinko Power a pv magazine Italia , aggiungendo che oggi, in Europa, i costi reali si muovono ancora tra 120 e 180 €/kWh.
Engie e Sungrow hanno messo in funzione la prima fase da 400 MWh del più grande sistema di accumulo di energia a batteria dell’Europa continentale a Vilvoorde, in Belgio, la cui piena capacità è prevista per la fine del 2025.
Matteo Coriglioni, head of Italy presso Aurora Energy Research, ha detto a pv magazine Italia che i prezzi a questi livelli erodono i margini dei progetti. Secondo Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), la prima asta sottolinea la significativa riduzione dei CapEx della tecnologia elettrochimica e il ruolo delle utility.
Volvo Energy, parte del Gruppo Volvo, ha presentato il sistema di accumulo di energia a batteria PU2000. Progettato, sviluppato e prodotto in Svezia, è già preordinabile in Italia, con consegne previste a fine 2026.
Tariffe molto al di sotto del premio di riserva (37.000 €/MWh-anno)
Il Global Solar Council ha lanciato quella che definisce la prima associazione commerciale globale per lo stoccaggio di batterie, con l’obiettivo di promuovere la produzione, l’implementazione, il riciclaggio e l’adozione di nuove tecnologie.
L’azienda svizzera Phenogy ha lanciato un sistema di accumulo di energia a ioni di sodio su scala megawattora in un sito commerciale vicino all’aeroporto di Brema, nel nord della Germania. Con questo progetto, il produttore svizzero fa il suo debutto sulla scena europea dell’accumulo di energia, sostenuto dall’ambizione di sviluppare una produzione locale completamente integrata verticalmente.
“La spinta arriva da strumenti come Fast Reserve, Capacity Market e, nei prossimi mesi, dal nuovo meccanismo MACSE, con cui Terna acquisirà capacità di accumulo per bilanciare la rete”, ha detto Anie.
Seri industrial ed Eni ambiscono a conquistare oltre il 10% del mercato europeo delle batterie stazionarie, creando un polo integrato tra Brindisi e Teverola.
La società prevede inoltre un piano di investimenti 2025-2029 da oltre 500 milioni di euro nel Paese
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.