Un gruppo di scienziati indiani ha sviluppato un nuovo metodo per ottimizzare il posizionamento di una stazione di ricarica EV sulla rete, insieme alla dimensione della generazione fotovoltaica e del sistema di accumulo a batteria. Hanno inoltre realizzato un modello per la gestione innovativa delle prenotazioni delle colonnine.
In un nuovo articolo scientifico, il produttore cinese di moduli fotovoltaici ha spiegato che la cella ibrida interdigitata a contatti posteriori da efficienza pari al 27,81% presentata ad aprile si basa su contatti tunnel passivati e strati di passivazione dielettrica, integrando al contempo contatti sia di tipo n che di tipo p.
Dopo tre anni di sperimentazione in condizioni reali, TSE svela i primi risultati consolidati delle sue coperture agrivoltaiche, progettate con l’Inrae e diversi partner agricoli. Dalla riduzione dell’evapotraspirazione all’attenuazione dello stress termico, questi indicatori rafforzano, secondo il produttore, la credibilità dell’agrivoltaismo come leva di adattamento climatico per le aziende agricole.
Il fornitore di servizi di garanzia della qualità ha riferito che le società indiane Insolation Energy, Waaree Renewable Technologies e Solex Energy hanno mantenuto le prime tre posizioni nella classifica trimestrale basata sul punteggio Altmann-Z. I suoi analisti hanno osservato che il numero di aziende con punteggi positivi è aumentato da 9 a 11.
Il decreto recepisce e integra le modifiche per evitare speculazioni da parte dei partecipanti
Nell’ambito del progetto Symbiosyst, Engie Laborelec ha realizzato un dimostratore agrivoltaico (orticoltura irrigua) nella provincia di Barcellona. A pv magazine Italia James Macdonald ha spiegato i dettagli, tra cui l’elemento chiave della compatibilità meccanica tra reti di protezione e sistemi di inseguimento. Nel progetto sono coinvolti anche partner italiani: EF Solare, Eurac Research, Enea, ETA-Florence Renewable Energies, il Centro di Sperimentazione Laimburg e Südtiroler Bauernbund.
L’azienda ha prodotto il suo primo prototipo di batteria agli ioni di sodio e, in collaborazione con l’istituto di ricerca spagnolo CIC energiGUNE, ha sviluppato prototipi di celle agli ioni di sodio che hanno mostrato “risultati molto promettenti”
Per definire le colture degli impianti agriPV bisogna considerare la filiera, la logistica, la capacità di acquisire, valorizzare e distribuire il prodotto. Lo ha detto Marco Scarpelli, General Manager di Innovo Agri, a pv magazine Italia. “Gli esempi possono riguardare colture cui corrisponde grande volume di domanda, adatte agli altrettanto grandi estensioni dell’agrivoltaico. Penso ai cereali o l’olivicoltura, specie quella intensiva. Al contempo c’è grande interesse per acquirenti di prodotti che beneficiano più direttamente della sinergia col fotovoltaico, penso ai piccoli frutti, a colture che richiedono molto acqua e piante officinali. Tutte colture ad alto valore aggiunto, che però si abbinano a marcati più propriamente di nicchia”.
Secondo lo studio “Scientific frontiers of agrivoltaic cropping systems” condotto anche da ricercatori italiani, i sistemi AV hanno il potenziale per arrivare a fornire ~66-385 PWh (petawattora) di elettricità all’anno su scala mondiale
L’imprenditore statunitense sostiene che una costellazione di satelliti alimentati da energia solare e dotati di intelligenza artificiale potrebbe regolare l’equilibrio energetico del pianeta e limitare il riscaldamento globale
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