Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, il decreto ministeriale Aree idonee entra in vigore da oggi.
Si è tenuto ieri a Roma il seminario organizzato dal Coordinamento FREE a conclusione del quale c’è stata una tavola rotonda con il confronto tra associazioni delle rinnovabili del Coordinamento e dei rappresentanti del mondo agricolo di CIA, Coldiretti e Confagricoltura.
Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato stamattina il disegno di legge n. 15/A, ovvero il provvedimento che decreta per 18 mesi lo stop alla costruzione di nuovi impianti eolici e fotovoltaici sull’isola per 18 mesi. Approvando un ordine del giorno per un’imposta sulle produzioni di energia da fonti rinnovabili.
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A, società del gruppo Ferrovie dello Stato, ha pubblicato un bando di gara europeo per la fornitura di Trasformatori Trifase in AT per la connessione di impianti fotovoltaici nelle sottostazioni elettriche (SSE). La procedura è divisa in sei lotti per un valore stimato al netto dell’IVA pari a 96.458.622,69 euro.
Edison sta aspettando l’allaccio alla rete per tre progetti, avendo invece già messo in funzione altri quattro impianti. La società milanese vuole più che raddoppiare l’installato “green” nei prossimi 6 anni.
Settimana scorsa la Germania, che ha registrato il prezzo orario più alto nella storia, ha subito un aumento del prezzo dell’energia all’ingrosso del 64%. Ciononostante il mercato europeo più caro è rimasto comunque quello italiano.
Le società italiane si concentrano sulle infrastrutture e sulla mobilità. Arsenale e le Ferrovie Nazionali Egiziane (ENR) hanno firmato un accordo per la realizzazione del primo treno turistico di lusso Made-in-Italy in Egitto, il “Guardiano del Nilo”.
Su 131 GW rinnovabili al 2030, 79,2 GW proverranno dal fotovoltaico. Anche uno scenario sul nucleare: 8 GW al 2050 per coprire l’11% della richiesta nazionale. Pichetto: “Traccia strada del futuro con grande pragmatismo”
Dalle rilevazioni sui Bollettini ufficiale delle Regioni (BUR) fatte da pv magazine Italia emerge che, nei primi sei mesi del 2024, nel nostro Paese sono stati autorizzati 3.358 MW di fotovoltaico a fronte di 83 autorizzazioni uniche e 372 PAS.
Enel “prevede di ridurre gradualmente gli investimenti in nuovi asset ad alta intensità di carbonio fino ad azzerarli nel 2025”, la società romana scrive nel suo Sustainability Report 2023.
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