Lollobrigida: possibile installare impianti su cave, aree in concessione alle Ferrovie dello Stato, aree in concessione ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne agli impianti industriali “eccetera”.
C’è quindi una elevata probabilità che la norma regionale, dopo la sua pubblicazione in gazzetta ufficiale, venga impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale, nella presumibile consapevolezza da parte della Amministrazione sarda. Probabilmente si tratta di una azione forte, compiuta appositamente per imprimere una accelerazione alla definizione delle aree idonee a livello nazionale, in assenza della quale si permane in uno stato di caos regolatorio e il rischio per le Regioni è quello di perdere il controllo sulla tutela dei propri territori.
L’azienda pugliese di produzione di ciocciolato ha installato un impianto da meno di 60 kW grazie anche al supporto del bando PNRR Parco Agrisolare. L’installazione ha richiesto due settimane.
Il Dl PNRR 4 è il più ambizioso in impegni per il fotovoltaico e le rinnovabili, stanziando una cifra di 6,3 miliardi. In attesa che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) chiarisca “il costo massimo ammissibile” al contributo, confrontiamo il Dl PNRR 4 con i precedenti omologhi.
DVP Solar e Solar Power hanno raccontato a pv magazine Italia la loro collaborazione per l’autorizzazione e lo sviluppo di due nuovi progetti di agrivoltaico avanzato, uno di 29 MW a Granozzo, in provincia di Novara, e uno di 42 MW ad Ariano nel Polesine, nel territorio di Rovigo. L’obiettivo è ottenere la migliore integrazione tra attività agricola, preservandone la continuità, e la produzione elettrica da fonte rinnovabile.
Celeste Mellone e Ivano Saltarelli spiegano quali siano i principali problemi legati al DL Agricoltura in discussione oggi. Il significato del decreto legge rimane comunque un punto interrogativo, non solo per la confusione che potrebbe creare. I due consulenti rilevano infatti contraddizioni interne allo stesso documento. Un mezzo chiarimento di Lollobrigida è arrivato nel fine settimana, ma Italia Solare insorge.
Il Consorzio ASI di Brindisi ha pubblicato il 18 aprile una procedura di gara per la copertura con pannelli fotovoltaici di vasche di accumulo di acque, le domande di partecipazione vanno presentate entro il 19 maggio.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (3 maggio 2024).
Stando alle elaborazioni di pv magazine Italia sui Bollettini ufficiali delle Regioni (BUR), dal 1° gennaio al 30 aprile 2024 sono stati autorizzati 271 impianti fotovoltaici. La Puglia è la Regione che autorizza più impianti, la Sicilia invece quella che ospita i più grandi.
La Regione Sardegna ha varato una “sospensiva” alla costruzione di nuovi impianti di accumulo e produzione di energia da fonti rinnovabili. La presidente Todde su X: “Sosteniamo la transizione ecologica ma fermiamo chi specula e lucra sui territori”; Italia Solare esprime “evidente contrarietà al sistema delle moratorie”; per l’alleanza Sardegna Rinnovabile è un “passo falso”.
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