Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
Il progetto sarà realizzato sulla copertura dell’edificio e sulle pensiline che copriranno parte del parcheggio
Maddalena Cerreto, lead expert Italy di Aurora Energy Research, ha spiegato a pv magazine Italia che il Macse è e sarà molto competitivo. “La pipeline autorizzata è di circa 40 GWh, considerando una durata media degli asset di 6 ore, pari a quattro volte il target nazionale previsto per la prima asta Macse”, ha detto Cerreto, aggiungendo che “chi non verrà selezionato nella prima asta potrà puntare sulle aste successive, dove si prevede una domanda più elevata”. Parliamo dei progetti in termini geografici e di prezzo, ma anche dei possibili rischi.
“In meno di un anno abbiamo quasi triplicato la nostra pipeline da circa 0,5 GW a 1,4 GW e prevediamo di raggiungere i 70 dipendenti diretti entro il 2026, con le due attuali sedi di Palermo e Roma”, ha detto la società di Bilbao a pv magazine Italia, aggiungendo che i primi impianti dovrebbero essere messi in esercizio già nel 2026.
Rinviati i termini per la partecipazione agli avvisi pubblicati a inizio agosto
Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
In occasione del primo compleanno della Comunità energetica rinnovabile (CER) di Roma, Le Vele, un evento in Campidoglio ha diffuso numeri e info sull’iniziativa nata grazie alla volontà dell’Istituto Leonarda Vaccari e all’interessamento del I municipio di Roma Capitale. Sono già state individuato altre aree dove realizzare un simile percorso, Testaccio in primis.
Una delle prime Comunità energetica rinnovabili (CER) private in Italia, Civita Castellana Solare (Viterbo), avvia un’importante espansione con l’installazione di 1.612 pannelli fotovoltaici e un sistema di accumulo da 2 MWh.
Dati Terna suggeriscono un numero sostanzialmente stabile per i progetti R-t-B, ma un aumento del 6% dei progetti con nulla osta. Guidano Puglia, Sicilia e Sardegna. Nessun impianto integrato al solare tra i progetti di accumulo R-t-B; erano 22 a fine luglio (0,31 GW).
Il finanziamento è stato strutturato tramite un club deal, con ING, Rabobank e BNP Paribas che hanno agito in qualità di mandatari principali, finanziatori, controparti per gli strumenti di copertura del rischio e coordinatori della struttura del finanziamento green.
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