Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio negativo di compatibilità ambientale per un progetto di impianto fotovoltaico da 96,1 MW in Sardegna. Ha espresso invece giudizio positivo di compatibilità ambientale per 20 MW con accumulo in Basilicata.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio positivo di compatibilità ambientale per un nuovo progetto di impianto fotovoltaico da 49,4 MW in Puglia.
La Regione Puglia ha aggiornato il proprio “Piano energetico ambientale regionale” (Pear) fissando nuovi obiettivi al 2030. In particolare, la Regione punta a raddoppiare le attuali installazioni di fotovoltaico sfruttando soprattutto revamping e installazioni su tetti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio positivo di compatibilità ambientale per un progetto di impianto agrivoltaico da 62,45 MW in Puglia.
pv magazine Italia ha intervistato Valentino Capparella, titolare di Sirio Wind, che ha spiegato di aver installato e connesso in tempi record un nuovo impianto fotovoltaico nella zona industriale di Foggia, arrivando ad una potenza totale di 4,8 MW produttivi. “L’impianto grazie a una soluzione “entra/esci” di soli 40 metri, rappresenta un esempio di innovazione applicata in un contesto sfidante, dove le reti elettriche spesso risultano sature o di difficile accesso”.
L’intesa, verificate e negoziate tutte le condizioni, potrà svilupparsi in successivi accordi vincolanti.
Il disegno di legge n. 222 “Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili” prevede concessioni e limitazioni per i progetti nel territorio pugliese. Inoltre, esclude dall’applicabilità alcuni procedimenti autorizzatori che abbiano perfezionato le procedure al momento di entrata in vigore della legge. In questo pezzo analizziamo i 12 articoli che compongono il ddl
La giunta regionale della Puglia ha approvato ieri il disegno di legge che individua aree idonee, non idonee, ordinarie e vietate per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Lecce ha accolto le domande cautelari promosse da tre società facenti capo all’inglese Enviromena per altrettanti impianti solari. I ricorsi contestano gli atti con cui la provincia di Taranto aveva disposto l’archiviazione dei provvedimenti autorizzatori.
L’aggiornamento della mappa Econnextion di Terna sulle richieste di connessione riporta numerosi progetti in Sicilia, nel Lazio, in Puglia, in Sardegna e in Basilicata. La provincia di Viterbo è ancora la più ricca di impianti cantierabili.
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