Il trend sembra chiaro: quando i prezzi aumentano in funzione di un aumento della domanda, la crescita percentuale italiana rimane la più contenuta, sia per i prezzi di partenza più alti, sia per la dipendenza dei prezzi dell’elettricità dal gas, più che da fonti rinnovabili come in altri Paesi.
In un nuovo aggiornamento settimanale per pv magazine , Solcast, un’azienda del gruppo DNV, segnala che la persistente alta pressione sulla Scandinavia ha provocato un aumento significativo dell’irraggiamento, fino al 30% sopra la norma nel mese di luglio, mentre l’Europa centrale e orientale ha registrato una diminuzione della produzione solare a causa del maggiore livello di nuvolosità e delle forti precipitazioni.
Il trend tracciato da Pexapark dovrebbe però cambiare a giugno, almeno in Italia, visto l’accordo già annunciato. Rimane che i volumi sono diminuiti dell’84% mese su mese e le transazioni sono scese del 45%.
Eiko Power ha spiegato a pv magazine Italia la strategia per riportare in Europa il know-how su R&D, testing e assemblaggio delle batterie. Aspetta entro fine anno la certificazione Kiwa per le sue batterie con le celle immerse in un liquido “aeronautico”.
pv magazine Italia ha raccolto il punto di vista di Sparq, che sottolinea come l’integrazione dei sistemi di accumulo BESS sia ormai una necessità strategica non solo per massimizzare l’autoconsumo, ma soprattutto per garantire la sicurezza dell’intero sistema elettrico nazionale, sempre più esposto al rischio di blackout.
Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 28,00 €/MWh nel mercato francese a 61,93 €/MWh nel mercato tedesco. Nel mentre, il 30 maggio, l’Italia ha raggiunto il massimo storico di produzione di energia solare fotovoltaica con 156 GWh.
Ricercatori svedesi e italiani hanno analizzato l’economia dei sistemi fotovoltaici monoassiali, verticali e sopraelevati per applicazioni agrivoltaiche, scoprendo che i sistemi agrivoltaici sopraelevati possono funzionare meglio quanto più sono installati a sud. Sono stati calcolati e confrontati anche il periodo di ammortamento scontato e il costo livellato dell’elettricità.
Durante Intersolar esperti spiegano il ruolo sempre più importante delle batterie per i sistemi energetici europei, ma non solo quelle stazionarie: anche i veicoli elettrici saranno necessari per la stabilità della rete.
È la prima settimana dell’anno che il mercato elettrico italiano scende sotto quota 100 €/MWh, allineandosi con altri mercati europei. Questo grazie soprattutto al prezzo del gas: i futures sul gas TTF hanno raggiunto il prezzo di liquidazione più basso dal luglio 2024.
Il mercato italiano fa comunque registrare il record di produzione da fotovoltaico per aprile: il 4 aprile ha registrato 135 GWh di produzione.
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