La Regione Sardegna è alla guida del programma Interreg Next MED.
Le autorità tunisine hanno indetto una gara d’appalto per due impianti fotovoltaici da 100 MW ciascuno.
Il Ministero dell’Industria, delle Miniere e dell’Energia della Tunisia ha approvato quattro progetti solari nella prima fase di una gara d’appalto per 1,7 GW di energia solare. Il prezzo più basso assegnato è stato di 98,8 TND (31,13 dollari)/kWh.
I ricercatori portoghesi affermano che le materie prime non sono una grande preoccupazione per la catena di approvvigionamento europea, mentre Mibgas Derivatives e DH2 Energy hanno lanciato la prima asta di idrogeno rinnovabile della penisola iberica.
I progetti saranno soggetti ad autorizzazione e tutta l’elettricità sarà venduta alla Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG) con una tariffa di alimentazione garantita. La scadenza per il ricevimento delle domande è il 31 gennaio 2025 entro le 12 (ora di Tunisi).
Plenitude spiega a pv magazine Italia come l’impianto FV in Sicilia faccia parte di un programma per ridurre le emissioni Scope 1 e 2 degli impianti di produzione gas.
Il governo tunisino ha firmato diversi protocolli d’intesa con operatori del settore per sviluppare 1 GW di energia eolica, 500 MW di energia fotovoltaica e 800 MW di elettrolizzatori in grado di produrre fino a 65.000 tonnellate di idrogeno verde, principalmente per l’esportazione in Europa.
BloombergNEF afferma che le forniture di ammoniaca pulita potrebbero aumentare di 30 volte, raggiungendo i 32 milioni di tonnellate entro il 2030, mentre MAX Power Mining ha quasi triplicato le dimensioni del suo Rider Natural Hydrogen Project nel Canada occidentale.
Ifrisol, un produttore tunisino di moduli fotovoltaici, punta al mercato statunitense producendo pannelli solari con celle provenienti da non meglio precisati produttori asiatici “non cinesi”.
Elmed, il progetto per ottimizzare l’uso delle risorse energetiche tra Europa e Nord Africa sarà realizzato da Terna e STEG, il gestore della rete tunisina. Per l’elettrodotto è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, di cui 307 milioni stanziati dalla Commissione europea tramite il programma di finanziamento “Connecting Europe Facility”.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.