L’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) chiede un incontro con il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, secondo cui mancherebbero proponenti per il bando Pnrr sull’agrivoltaico. L’associazione, che rappresenta oltre 100 operatori del settore, denuncia invece che la causa dei ritardi risiede nell’inerzia istituzionale, nella mancata pubblicazione di documenti essenziali e nelle tempistiche non allineate tra autorizzazioni e realizzazioni dei progetti.
Transizione 5.0, agrivoltaico, promozione comunità energetiche e autoconsumo, progetti di interconnessione elettrica transfrontaliera
A settembre il Mase ha finora rilasciato 14 valutazioni di impatto ambientale (VIA) positive per 747 MW di solare
L’azienda svizzera Insolight ha inaugurato un impianto da 250 kW su frutteti di mele, pere e albicocche a Conthey, che produce 300 MWh all’anno per la rete elettrica, in collaborazione con Agroscope, Romande Energie e il Cantone del Vallese.
I pareri rilasciati dal ministero nella terza settimana di settembre
E’ avvenuta l’inaugurazione dell’impianto agrivoltaico di Laterlite a servizio dello stabilimento produttivo di Solignano (PR), dove nasce l’argilla espansa Leca. La coltivazione agricola si inserisce nel contesto della filiera del Parmigiano Reggiano.
Il progetto Energia dall’Olio di Segezia, promosso da Peridot Solare con la partnership agricola di Oxy Capital Eos Energia Olio Solare Società Agricola A.R.L prevede la realizzazione di impianti olivicoli integrati con sistemi agrivoltaici su 236 ettari. L’impianto produrrà circa 200.000 litri di olio extravergine, che saranno commercializzati da Olio Dante.
Considerando anche i pareri espressi nella prima settimana, a settembre il Mase ha finora rilasciato per il fotovoltaico solo valutazioni di impatto ambientale (VIA) positive – nove – per 381 MW
L’assessore competente, Fabio Scoccimarro, annuncia un incontro con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, e la viceministra all’Ambiente, Vannia Gava, per garantire una suddivisione equa del carico su tutto il territorio regionale
L’assessore Mammi riporta l’attenzione sul tema aree idonee, chiedendo un rapido provvedimento legislativo che modifichi le norme in vigore e tuteli il suolo agricolo. Sottolinea che il territorio ha 44 produzioni Dop e Igp e che quindi la perdita di ettari coltivabili minerebbe la produttività agricola e la competitività delle imprese. “Le sole fasce considerate idonee lungo le autostrade – pari a 300 metri su entrambi i lati – potrebbero determinare la perdita di circa 15.000 ettari coltivabili”, afferma.
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