“L’operatività del regime assume un virtuosismo di filiera e una capacità di pianificazione che di per sé rappresentano un rischio operativo e anche una complessità contrattuale” evidenziano Valeria Viti ed Elena Martignoni, rispettivamente partner e senior associate dello studio legale PedersoliGattai, in un’intervista rilasciata a pv magazine Italia
Assm ha completato un impianto fotovoltaico da 748,80 kW a Tolentino (Macerata), con 1.170 moduli e cinque inverter Huawei. L’impianto, parte del piano di efficientamento energetico della società pubblica multiservizi, produrrà circa 1.300 MWh l’anno, con una parte destinata all’autoconsumo e l’eccedenza immessa in rete.
L’operatore europeo delle reti di trasmissione Entso-E ha pubblicato un rapporto tecnico di 79 pagine sui requisiti di grid-forming, nell’ambito dell’imminente aggiornamento del codice di rete europeo per i generatori. Il documento segnala che la capacità di formazione della rete diventerà obbligatoria per i grandi sistemi a batteria, corredati da definizioni tecniche.
FS Energy ha attivato nella campagna foggiana un impianto fotovoltaico collegato a una sottostazione elettrica ferroviaria che provvede alla trasformazione e conversione dell’alta tensione in energia che alimenta gli azionamenti e i motori dei treni. In Puglia sono previste altre installazioni simili.
La Comunità energetica rinnovabile (CER) Emilia Ovest ha ricevuto l’attivazione ufficiale dal GSE per la Cabina Primaria di Parma Nord. Alla base c’è un impianto fotovoltaico da 400 kW sulla copertura della Stalla Sociale San Martino e uno da 1 MW di Iren Smart Solutions. Il prossimo passo è l’attivazione di una nuova configurazione a Reggio Emilia.
Il decreto recepisce e integra le modifiche per evitare speculazioni da parte dei partecipanti
L’azienda ha prodotto il suo primo prototipo di batteria agli ioni di sodio e, in collaborazione con l’istituto di ricerca spagnolo CIC energiGUNE, ha sviluppato prototipi di celle agli ioni di sodio che hanno mostrato “risultati molto promettenti”
Traguardo importante per lo sviluppo del fotovoltaico nel Regno Unito, con 15 progetti sostenuti dal programma CfD entrati in funzione nei primi tre trimestri del 2025. Si prevede un’ulteriore crescita su scala utility, anche se molto dipenderà dagli esiti dei prossimi due cicli di assegnazione CfD.
L’impianto sul tetto dell’ufficio postale di Arzachena è solo l’ultimo del progetto messo in pista da Poste Italiane che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50 kW, raggiungendo una potenza complessiva pari a circa 19 MW.
La Comunità energetica rinnovabile (CER) Green Zone installerà fotovoltaico fino a 1 MW in quaranta aree umbre, corrispondenti alle cabine primarie presenti sul territorio. Il Presidente Trottolini spiega di essere soddisfatto della legge regionale aree idonee, ma anche di auspicare ad alcuni interventi da parte della Regione.
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