Secondo ricercatori australiani, l’elettricità generata dall’acqua che si muove su una superficie può essere 10 volte più potente di quanto si pensasse in precedenza. Gli studiosi affermano che la loro scoperta potrebbe aumentare i tassi di accumulo e di ricarica dell’energia e migliorare la sicurezza dei sistemi di contenimento del carburante.
pv magazine Italia ha intervistato Rodrigo López, Head of Revenues di BNZ, sviluppatore spagnolo che ha firmato il suo primo vPPA multinazionale in Italia e Spagna. Il partner dell’accordo è la multinazionale Kimberly-Clark (KC). La strategia italiana è però più ampia e riguarda sia BESS che sistemi ibridi che integrano fotovoltaico ed eolico
Un muro di una casa modello costruita da Viebrockhaus, nella regione tedesca dello Schleswig-Holstein, è stato divelto a causa di un’esplosione. Le indagini hanno confermato che la causa è da imputare alla batteria LG installata per l’accumulo dell’energia fotovoltaica.
A pv magazine Italia Camilla Lopes, Sales Manager di Anker Solix ha raccontato il debutto sul mercato italiano di Solarbank 2 AC. La soluzione per l’accumulo di energia solare con tecnologia AC-coupled può immettere fino a 800 watt nella rete elettrica e può avere una potenza complessiva fino a 9,6 kWh.
pv magazine Italia ha approfondito il caso studio di Eaton, coinvolta da un hotel di Amsterdam per colmare il divario energetico e implementare il suo approccio Building as a Grid, che trasforma gli edifici in veri e propri hub energetici. Protagonisti del progetto sono un impianto fotovoltaico da 30 kW, un sistema di accumulo da 50 kWh e un software di Building Energy Management.
Una nuova ricerca francese suggerisce che le comunità energetiche potrebbero trarre beneficio da manager comunitari dedicati che affrontino le complessità operative. Secondo i ricercatori, questo ruolo potrebbe offrire contratti o garanzie per alleviare le preoccupazioni dei membri più avversi al rischio.
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha recentemente pubblicato la circolare n. 21021 del 23 dicembre 2024, un documento che fornisce un quadro normativo dettagliato per la progettazione, la realizzazione e la gestione sicura dei BESS e la loro integrazione negli impianti fotovoltaici esistenti e futuri. Un aspetto rilevante del documento è il chiarimento che i sistemi di accumulo non costituiscono un’attività soggetta al D.P.R. 151/2011.
Eaton spiega a pv magazine Italia la sua visione dei principali trend in tema di edilizia e transizione energetica per il prossimo anno. Ha individuato cinque asset tra cui l’aumento dell’interesse per l’integrazione di batterie di accumulo negli edifici, il maggiore ritorno sugli investimenti e tempi di installazione sempre più ridotti.
Il calcolo fatto da Senec Italia prendendo una famiglia tipo con un consumo medio di 3.600 kWh l’anno. Con il costo lordo dell’energia di circa 0,35 €/kWh, la famiglia pagherebbe le bollette elettriche oltre 30.615 euro in vent’anni, considerando un aumento annuo del 2% del prezzo dell’energia. Con un impianto fotovoltaico da 3,9 kWp e un sistema di accumulo, la spesa complessiva scenderebbe a 13.113 euro (costo impianto con 50% di detrazione fiscale + bolletta residua), garantendo un risparmio netto di 17.502 euro.
Un gruppo di scienziati ha progettato un sistema di serra che comprende un sistema di accumulo di energia a batteria, la produzione e lo stoccaggio di idrogeno e un campo fotovoltaico semitrasparente. Il sistema è stato ottimizzato per ottenere il massimo valore attuale netto e la minima dipendenza dalla rete.
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