Il Consiglio chiede inoltre che gli Stati membri possano rifiutare la connessione alla rete di inverter provenienti da fornitori ad alto rischio, e ha avviato il “Forum degli Inverter, dello Stoccaggio e dei Sistemi di Gestione dell’Energia”.
Uno studio dell’Università di Firenze analizza un impianto agrivoltaico di 1 ettaro a Sesto Fiorentino progettato per rispettare le linee guida italiane sugli impianti “avanzati”, valutando in dettaglio ombreggiamento, rese colturali e ritorni economici. pv magazine Italia ha intervistato uno dei ricercatori, che evidenzia come l’agrivoltaico a patata in Italia centrale può ridurre moderatamente la resa agricola, ma aumentare l’efficienza d’uso del suolo, mantenendo una redditività interessante soprattutto dove il terreno è oggi abbandonato.
Parte da Quarona (Valsesia) il progetto europeo H2SCORE, coordinato dal Politecnico di Torino e finanziato da Horizon Europe – Clean Hydrogen Partnership, per testare sistemi innovativi di produzione, stoccaggio in idruri metallici e utilizzo dell’idrogeno a supporto di comunità energetiche più autonome, flessibili e a basse emissioni.
L’incertezza del mercato in Cina, Europa e Stati Uniti causerà due anni consecutivi di contrazione del mercato globale degli inverter. Questo significa che il mercato scenderà a 577 GWac quest’anno e a 523 GWac nel 2026, con un calo rispettivamente del 2% e del 9%.
A pv magazine Italia i tecnici di Sentnet hanno spiegato che nel wine resort “Il Collino di Todi” l’impianto agrivoltaico verticale bifacciale SkyGre da 1,2 MW chiude novembre con una sovrapproduzione del 25,9% e ricavi stimati superiori del 25,9% rispetto a un tracker monoassiale di pari potenza, grazie a un profilo di generazione “anticiclico” che intercetta le ore di PUN più alto.
Lo afferma Wood Mackenzie, specificando che la Germania continua a guidare il mercato dello storage a batteria con una domanda prevista di 18 GW nel segmento utility‑scale e 8 GW dalle applicazioni commerciali e industriali nel prossimo decennio.
Il modello PV+Storage+X è una microgrid solare con accumulo, progettato per un impianto C&I a Palermo. L’approccio, sviluppato da JA Solar, integra fotovoltaico e storage con applicazioni specifiche di settore, creando soluzioni energetiche modulari e altamente personalizzate per contesti industriali eterogenei.
Avviati i lavori del progetto da oltre 100 MW promosso da EnValue e MSE Solar, con SMA Italia protagonista nella fornitura del sistema di conversione per il mega impianto fotovoltaico che si stima entrerà in esercizio entro il 2026 e che viene presentato dalle aziende come “il più grande del Nord Italia”.
L’esecutivo dell’Unione Europea ha presentato un piano per collegare più strettamente i sistemi energetici degli Stati membri, con l’impegno ad accelerare i principali progetti di interconnessione. Le proposte sono state accolte positivamente dalle principali associazioni di categoria del fotovoltaico e dell’accumulo. L’iniziativa arriva mentre diversi Paesi dell’UE sono in ritardo rispetto all’obiettivo del 15% di interconnessione fissato per il 2030.
Secondo BloombergNEF (BNEF), nel 2025 i prezzi dei pacchi batteria destinati allo stoccaggio stazionario sono scesi a 70 $/kWh, con un calo del 45% rispetto al 2024. Si tratta della contrazione più marcata tra tutte le applicazioni delle batterie agli ioni di litio e segna per la prima volta il primato dello storage stazionario come categoria più economica.
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