La Croazia lancia un programma di incentivi per solare, batterie e altre rinnovabili

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Per le aziende dell’industria di trasformazione e del settore del riscaldamento, il governo croato mette a disposizione 60 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici, progetti a biomassa, centrali elettriche a biogas e impianti di accumulo a batteria.

Si tratta del primo bando pubblico in Croazia in cui le sovvenzioni proverranno dal Fondo di modernizzazione dell’Unione Europea, istituito nel 2021 per aiutare 10 Stati membri a potenziare le proprie reti e a raggiungere gli obiettivi energetici del 2030. Il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile del paese ha dichiarato che l’obiettivo è promuovere l’autoconsumo energetico delle aziende.

Le aziende possono ottenere tra i 100.000 e i 2 milioni di euro per progetto. Gli sviluppatori possono presentare domanda per più progetti, con un tetto massimo di 4 milioni di euro per singolo richiedente. Il ministero si aspetta che gli investimenti producano 80 MW di capacità di energia rinnovabile e 20 MWh di capacità di stoccaggio dell’energia.

Inoltre, il ministero ha dichiarato che si sta preparando a stanziare 80 milioni di euro di fondi per investimenti nell’efficienza energetica e nella cogenerazione ad alto rendimento nell’industria di trasformazione.

L’ultimo annuncio segue da vicino la decisione della Commissione Europea di deferire Croazia, Ungheria e Portogallo alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) per non aver trasformato la Direttiva UE sulle energie rinnovabili in legislazione nazionale entro il 30 giugno 2021. La direttiva, adottata nel 2018, stabilisce un obiettivo vincolante a livello europeo per il 2030 di almeno il 32% di energia rinnovabile, oltre ad altre misure.

Tuttavia, la Croazia ha annunciato il suo piano nazionale e climatico definitivo (NECP) nell’ottobre 2021. Il piano punta a una quota del 36,4% di energie rinnovabili entro il 2030 e a investimenti in tutto il settore energetico, tra cui energia idroelettrica, parchi eolici, impianti solari ed energia a idrogeno.

Secondo la società di consulenza britannica GlobalData, la Croazia è ora in procinto di raggiungere questo obiettivo, anche se la diffusione del solare fotovoltaico è stata finora tiepida. Secondo GlobalData, il Paese potrebbe aver aggiunto solo 2,5 MW di nuova capacità solare nel 2022 e ne dovrebbe installare appena altri 19 MW l’anno prossimo.

Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), alla fine del 2021 la Croazia aveva 309 MW di capacità fotovoltaica installata. GlobalData prevede che il Paese raggiungerà 770 MW di capacità solare cumulata entro il 2030.

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