Si conclude la vicenda Fimer, questa volta nessun colpo di scena

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Greybull Capital e McLaren Applied annunciano di aver completato con successo il pagamento della prima tranche di 5 milioni di euro nell’ambito dell’investimento complessivo di 50 milioni, grazie al quale Greybull/McLaren Applied acquisirà il 100% della proprietà di Fimer nell’ambito del processo di concordato preventivo.

“L’operazione è conforme ai termini stabiliti dal Tribunale di Milano, che il 24 agosto ha approvato la richiesta di iniezione urgente di nuova finanza presentata da Fimer. Il capitale aggiuntivo sarà investito secondo le necessità e in linea con l’approvazione del Tribunale di Milano”, ha scritto Greybull/McLaren Applied.

Totalmente nuovo il Consiglio di Amministrazione (CdA) di Fimer. Greybull Capital / McLaren Applied ne controlla ora la maggioranza.

“Oggi è l’inizio di un nuovo capitolo a lungo atteso per Fimer. Fimer ha ora accesso a un finanziamento significativo, un nuovo Consiglio di amministrazione e, a tempo debito, un nuovo azionista industriale,” ha detto Greybull/McLaren Applied.

I nuovi azionisti di maggioranza vogliono ristabilire la Fimer come leader mondiale nel suo settore.

Il caso Fimer è andato avanti per diversi mesi

Fimer ha presentato istanza di protezione dai creditori nel febbraio del 2022. Clementy Group, una società di investimenti con sede nel Regno Unito, aveva detto di voler investire 95 milioni di euro nel produttore italiano di inverter. La società britannica ha detto poi di aver abbandonato l’idea di investire perché gli azionisti di Fimer non avrebbero emesso le azioni necessarie per l’investimento.

Poche settimane dopo, a seguito del fermo produttivo, le organizzazioni sindacali e la politica locale hanno dichiarato che era necessaria una soluzione che comportasse la ripresa dell’attività lavorativa in modo continuo, iniezione di liquidità e discontinuità con la famiglia Carzaniga, proprietaria del produttore di inverter con sede nell’aretino.

A luglio, poi, Fimer ha detto che il Consiglio di Amministrazione aveva scelto, condizionatamente alla decisione del Tribunale di Milano, il partner strategico: Clementy Group.

Giornali italiani hanno riportato che il fondo inglese Clementy non ha versato i 5 milioni di euro previsti alla scadenza di domenica 6 agosto. Il fondo inglese aveva poi previsto di versare 17 milioni entro il 21 agosto e altri 95 milioni a operazione conclusa.

A quel punto si sono rifatti avanti Greybull/McLaren Applied con una proposta da 50 milioni, condizionata al cambiamento completo del CdA. Secondo giornali toscani, la famiglia Carzaniga aveva già accettato la proposta, mentre il CdA aveva continuato a supportare il piano di Clementy. Il Tribunale di Milano aveva imposto l’8 settembre come termine per prima tranche di 5 milioni.

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