Impianto fotovoltaico da 1,35 MW per lo stabilimento di carburatori

Share

Plenitude, la Società Benefit di Eni, ha di recente firmato un contratto come ECP contractor con Dell’Orto, azienda specializzata nella costruzione di carburatori, sistemi di iniezione elettronica, corpi farfallati e centraline elettroniche.

L’accordo prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 1,35 MW presso lo stabilimento di Cabiate (CO) per alimentare le attività al suo interno.

“Anche per le aziende del nostro settore i requisiti di sostenibilità stanno diventando cogenti, all’interno di questi la transizione energetica è un pilastro imprescindibile. In quest’ottica si inserisce l’accordo con Plenitude, un progetto importante che ci consente un notevole passo avanti verso l’utilizzo di energia pulita, garantendoci allo stesso tempo un efficientamento energetico ed un miglioramento di immagine verso i clienti”, ha dichiarato Luca Dell’Orto, Amministratore Delegato di Dell’Orto.

Gli interventi verranno realizzati, finanziati e garantiti da Plenitude e Dell’Orto pagherà un corrispettivo fisso per 10 anni, relativo alla fornitura dell’energia elettrica prodotta dall’impianto, che gli permetterà di avere una maggiore certezza della spesa migliorando al contempo la propria efficienza energetica. Finito tale periodo Dell’Orto acquisirà la titolarità dell’impianto”, ha spiegato Plenitude in un comunicato.

“Questo accordo, che si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione congiunta di Eni Sustainable B2B e Dell’Orto, è in linea con la nostra strategia di creare valore attraverso la transizione energetica e di azzerare, entro il 2040, le emissioni nette di CO2 Scope1, 2 e 3”, ha commentato Pasquale Cuzzola, Direttore Retail Italian Market di Plenitude.

 

 

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Terreni adatti disponibili in Italia quasi il doppio di quelli necessari per FV a terra, dice EBB
26 Luglio 2024 Per ospitare queste capacità, BAA stima che l'Italia avrà bisogno di circa l'1,7% del suo territorio totale entro il 2030 e del 2,7% entro il 2040. Qu...