I tre Paesi perennemente al top – Cina, Stati Uniti e India – continuano a rappresentare circa i due terzi della capacità di generazione solare su scala globale. Tuttavia, se si guarda al di là di questi semplici totali, si scoprono alcuni impressionanti risultati relativi a molti degli altri Paesi.
Dal database completo di Wiki-Solar di oltre 22.000 progetti solari utility-scale in tutto il mondo, è possibile ricavare un’ampia gamma di parametri di confronto, tra cui gli indici di rendimento del sito, la resa media e l’utilizzo del terreno. Questo articolo analizza i risultati e i tassi di progresso a livello nazionale.
Contributo solare
In primo luogo, abbiamo valutato la produzione nominale annua della grande capacità solare in ogni Paese e l’abbiamo confrontata con il consumo nazionale di elettricità. Su questa base, cinque Paesi soddisfano oggi più del 10% della loro domanda di energia elettrica grazie al solare su scala industriale. La maggior parte di queste cifre sarebbe significativamente più alta se si tenesse conto degli impianti solari su tetto e di altri impianti su piccola scala.
Il Cile è in cima alla lista, grazie anche all’eccezionale resa di molti siti desertici ad alta quota. El Salvador e la Giordania sono in cima alla lista, con il solare che contribuisce in modo sostanziale alla loro modesta domanda di elettricità. La Spagna porta il vessillo dell’Europa, mentre l’Australia ha fatto grandi progressi dopo un inizio piuttosto lento.
Gli Emirati Arabi Uniti devono gran parte della loro posizione elevata a un unico grande progetto, il Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park di Dubai. L’India è solo al terzo posto in termini di capacità di generazione totale, ma è in testa agli Stati Uniti e alla Cina in termini relativi, con l’8,6% dell’elettricità prodotta dal solare su scala industriale e il 13,2% dalla capacità solare complessiva.
Un elenco più ampio che mostra la maggior parte dei Paesi con una significativa capacità di produzione di energia solare è disponibile sul sito web di Wiki-Solar. La Germania, con il 3,2% della sua domanda di elettricità soddisfatta dal solare su larga scala, si trova qualche posizione sopra la Cina, che si trova al 29° posto, con il 2,6%.
I principali contendenti
Il tasso di progresso è un altro indicatore chiave. Lo abbiamo valutato osservando la variazione nel periodo di cinque anni dal 2017 all’anno scorso.
A titolo di confronto, abbiamo esteso questo tasso in avanti, fino a quando il solare utility-scale non soddisferebbe il 100% della domanda di elettricità. Si tratta, ovviamente, di un esercizio teorico. In pratica, nessuna nazione genererebbe tutta la sua energia in questo modo e né la crescita dell’energia solare né l’andamento del consumo di elettricità continueranno a seguire una linea retta. I risultati dell’esercizio sono comunque illuminanti.
Il Cile è di nuovo in cima alla lista e avrebbe bisogno di soli 25 anni per raggiungere l’ipotetica copertura solare del 100%. La Spagna ha registrato un’eccezionale crescita negli ultimi anni, che l’ha portata al secondo posto di questa classifica, con El Salvador e la Giordania non molto distanti. In teoria, i primi dieci Paesi per progressi nel campo dell’energia solare raggiungerebbero tutti il 100% di energia solare, solo da utility-scale prima della fine del secolo.
Anche in questo caso, l’elenco completo è disponibile online e presenta un forte contingente europeo – Portogallo, Grecia, Paesi Bassi e Danimarca – appena fuori dalla top ten. Alcuni Paesi in cui i recenti progressi nel solare utility scale sono stati lenti, secondo questa misura avrebbero bisogno di diversi secoli per raggiungere il 100%.
Le grandi centrali solari che stiamo considerando non sono, ovviamente, destinate a singoli individui o famiglie. Un’altra misura dei risultati comparativi è la capacità di generazione solare relativa per persona.
Inevitabilmente questa classifica è molto simile alla prima, ma questa volta gli Emirati Arabi Uniti e l’Australia superano il Cile. Gli Stati Uniti hanno una posizione molto più alta in questa tabella perché il loro consumo di energia pro capite – da tutte le fonti di generazione – è sostanzialmente superiore a quello della maggior parte degli altri Paesi. Anche in questo caso, la tabella completa è disponibile online.
La questione del terreno
Wiki-Solar dispone di impronte accurate dei siti per la maggior parte degli impianti utility scale, consentendoci di valutare l’area di terreno tipicamente utilizzata per i grandi siti solari in diverse parti del mondo. Se questo numero viene rapportato alla superficie di ciascun Paese, non sorprende scoprire che l’utilizzo del terreno è raramente un problema.
Il massimo che un Paese dedica attualmente al solare su scala industriale è poco più di un decimo dell’1%. Solo due Paesi relativamente piccoli e ad alta intensità energetica – Taiwan e Corea del Sud – dovrebbero destinare più del 3% del loro territorio al fotovoltaico, anche per raggiungere il paradigma teorico del 100% di energia solare.
L’elenco completo mostra gli Stati Uniti tra i Paesi che dovrebbero destinare circa lo 0,5% della superficie totale al 100% di energia solare. L’uso di sistemi montati sugli edifici e la crescita dell’agrivoltaico, naturalmente, significa che il terreno allocato può essere produttivo anche per altri scopi.
Disclaimer
L’espressione “potenza nominale” si riferisce alla produzione annua prevista delle centrali solari. La produzione effettiva nella pratica varia in funzione della radiazione solare e di altri fattori climatici e di sito, come i vincoli di rete.
Il paradigma del 100% di energia solare è utilizzato a scopo illustrativo e comparativo. Uno scenario al 100% di energie rinnovabili, con vento, idroelettrico e biomassa accanto al solare, è più realistico.
I dati sul consumo nazionale di energia elettrica sono tratti principalmente dalla società francese Enerdata e dall’Agenzia Internazionale dell’Energia; i dati sulla popolazione sono tratti principalmente dalle Nazioni Unite. I dati sul solare su scala industriale provengono dal database Wiki-Solar. Per coerenza, la capacità di generazione è indicata in MW/TW (AC) per consentire un confronto diretto tra le centrali fotovoltaiche e solari a concentrazione e le altre forme di generazione.
Articolo di Philip Wolfe, analista Wiki-Solar.
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