Startup francese raccoglie fondi per costruire fabbrica da 100 MW di moduli solari ultraleggeri

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Heliup, uno spinoff della Commissione francese per le energie alternative e l’energia atomica (CEA), ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro (10,5 milioni di dollari) da un gruppo di investitori guidato da Starquest Capital e comprendente EIT InnoEnergy, BNP Paribas Développement, il gruppo immobiliare Idec e BPIFrance.

L’azienda ha dichiarato che intende utilizzare i fondi per creare in Francia un impianto di produzione di pannelli solari leggeri, con una capacità annua iniziale di 100 MW. L’impianto dovrebbe diventare operativo nel 2024.

I pannelli ultraleggeri Stykon pesano solo 5 kg/m2 e sono progettati per tetti piani di edifici terziari che non possono sostenere i tradizionali pannelli a telaio.

“Da tempo eravamo alla ricerca di una tecnologia che ci permettesse di affermarci nel settore fotovoltaico. L’abbiamo trovata con Heliup, che risponde a un’esigenza poco soddisfatta dal mercato: un pannello ultraleggero con resistenza e prestazioni equivalenti a quelle di un pannello tradizionale”, ha dichiarato Emmanuel Gaudé, amministratore delegato di Starquest. “Si tratta di una vera e propria svolta in un mercato che rappresenta diverse centinaia di milioni di m2 di tetti, ma che attualmente non viene affrontato a causa della mancanza di soluzioni economicamente valide”.

Heliup ha dichiarato di voler espandere la propria capacità produttiva a 200 MW o 300 MW in futuro, esplorando progetti internazionali al di fuori della Francia.

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