Bulgaria dà il via alla prima asta per le energie rinnovabili

Share

Lunedì il Ministero dell’Energia bulgaro ha annunciato l’apertura della discussione pubblica per la prima asta di energia rinnovabile del Paese.

Attraverso l’esercizio di appalto, le autorità bulgare prevedono di assegnare 1.425 MW di capacità di generazione di energia rinnovabile e 350 MW di stoccaggio.

L’annuncio prevede un sostegno agli investimenti per la costruzione di almeno 570 MW di capacità di produzione di energia e 150 MW di impianti di stoccaggio.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 6 novembre 2023.

Il progetto fa parte del National Recovery and Sustainability Plan (NRRP), una politica su quattro fronti adottata nel 2020 per facilitare la ripresa economica e sociale in Bulgaria dopo la pandemia di COVID-19. La “Bulgaria verde” è uno degli obiettivi della politica – con 4.499 milioni di BGN (2.300 milioni di euro) di spesa totale prevista – e si concentra sulla costruzione di una gestione sostenibile delle risorse naturali e “permette di soddisfare le attuali esigenze dell’economia e della società”.

La politica afferma che la “liberalizzazione” del mercato dell’elettricità del Paese sarà fondamentale per l’implementazione e l’investimento dei progetti, con un “fondo nazionale per la decarbonizzazione” e un “programma di efficienza energetica”.

Nel maggio 2021 il governo bulgaro si è impegnato a eliminare gradualmente il carbone entro il 2038 e nel maggio 2023 ha lanciato un programma volto a incrementare le installazioni di sistemi solari per il riscaldamento dell’acqua, di impianti fotovoltaici sui tetti e di batterie.

Secondo le recenti statistiche pubblicate dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), alla fine del 2022 la Bulgaria ha registrato una capacità installata di 1948 MW di energia solare fotovoltaica.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Terreni adatti disponibili in Italia quasi il doppio di quelli necessari per FV a terra, dice EBB
26 Luglio 2024 Per ospitare queste capacità, BAA stima che l'Italia avrà bisogno di circa l'1,7% del suo territorio totale entro il 2030 e del 2,7% entro il 2040. Qu...