Massimizzare la produzione fotovoltaica grazie alla digitalizzazione

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In occasione della scorsa edizione di Energyear Italia pv magazine Italia ha intervistato Fabio Mariani, Global Head of Technical Asset Management di Vector Renewables e da circa un anno a capo della piattaforma proprietaria NUO, sviluppata per massimizzare la produttività e la qualità dell’asset management attraverso la standardizzazione, la digitalizzazione e l’automazione.

“Abbiamo portato ad Energyear la nostra esperienza di digitalizzazione. Gestire asset significa, prima di tutto, poter dare dei servizi ad alto valore aggiunto e questo è possibile andando ad automatizzare tante attività che hanno invece basso valore. Crediamo infatti molto nella standardizzazione, nella digitalizzazione e lo facciamo nel quotidiano attraverso la piattaforma NUO che sviluppiamo internamente con cui lavoriamo noi, in primis, come asset manager e che vendiamo a clienti che vogliono effettuare attività di asset”.

“Ci sono tante attività che possono essere automatizzate e che possono fare risparmiare i clienti se automatizzate, in grado di fornire una serie di dati estremamente importanti per gestire le performance dell’impianto”. Questa è la base del concept che ha portato allo sviluppo della piattaforma NUO.
“La piattaforma NUO omnicomprensiva permette di aumentare l’efficienza nella gestione delle risorse rinnovabili grazie alla digitalizzazione. Si possono consolidare i dati di tutti i progetti in un’unica piattaforma e ottenere KPI comuni, monitorare eventi e tendenze per prevedere scenari e supportare le decisioni, tenere sotto controllo tutti i compiti e monitorare le prestazioni degli appaltatori e visualizzare il portafoglio
finanziario e tecnico in un colpo d’occhio”.

Casi applicativi

Attraverso i casi applicativi è possibile comprendere cosa di fatto è reso possibile grazie alla digitalizzazione. Fabio Mariani ce ne ha raccontati tre.

Un fondo d’investimento internazionale, proprietario di impianti solari in Europa, riscontrava problemi di scarso isolamento dei cavi di stringa degli impianti in un’area che si era allagata durante i mesi invernali. Il fornitore di O&M ha l’obbligo contrattuale di sostituire entro 3 giorni lavorativi tutti i cavi di stringa danneggiati. Dopo aver aggiornato lo SCADA per ottenere dati affidabili sulle stringhe, il proprietario e il fornitore di O&M hanno ricevuto un rapporto automatico attraverso la piattaforma NUO, che include tutte le stringhe sottoperformanti o scollegate, compreso il numero di giorni di guasto delle stringhe. “Con questo rapporto, Vector Renewables – come AM di questi impianti – può mappare le attività di sostituzione in conformità con gli obblighi contrattuali e addebitare le penali per le perdite nel caso in cui la sostituzione non venga eseguita secondo gli obblighi”.

Il proprietario di un portafoglio fotovoltaico italiano stava affrontando una carenza di liquidità causata da problemi di comunicazione del contatore fiscale su cui viene calcolata la tariffa di immissione in rete. Dopo il passaggio della gestione degli asset a Vector Renewables, gli impianti sono stati integrati nella piattaforma NUO e, grazie alla funzionalità sviluppata, è stato possibile raccogliere tutti i valori storici mensili di produzione misurata disponibili sul portale web del GSE, sul portale di E-Distribuzione (DSO) e raccolti dal sito, estraendo un report personalizzato su file Excel. “Così, mappando i risultati, è stato possibile evidenziare le discrepanze e consentire all’AM di aprire reclami dedicati per ogni misura mancante o errata”.

Un’azienda operante sul mercato secondario del solare fotovoltaico in Europa, ha un portafoglio composto da oltre 50 impianti di taglia media prossima a 1MWp. Il modello di business del cliente è l’acquisto di impianti di 10 anni circa per effettuare il revamping al fine di mantenere i benefici degli incentivi assegnati. Tutti gli impianti hanno installato diversi sistemi SCADA diversi, alcuni dei quali installati di recente e altri vecchi che non funzionavano più correttamente. “NUO è in grado di integrare l’intero portafoglio di mappatura delle prestazioni tecniche, finanziarie e dei compiti per pianificare il revamping e generare, così, il miglior rapporto costi-benefici e assegnare in modo appropriato le limitate risorse del budget per ottenere le migliori performance finanziarie”.

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