Trasporto di idrogeno, l’ammoniaca sarà una soluzione?

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Sulla rivista Nature Catalysis, un gruppo di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha pubblicato i risultati di uno studio che rivela come rendere più facile ed efficiente la produzione di idrogeno a partire dall’ammoniaca.

“Per superare le attuali problematiche legate al trasporto e allo stoccaggio dell’idrogeno, una possibile soluzione prevede di trasportare l’idrogeno sotto forma di ammoniaca, sostanza per la quale esistono già tecnologie molto efficienti per la sua manipolazione e trasporto”, spiegano i ricercatori.

Pepperl+Fuchs, Gruppo tedesco attivo nella tecnologia dei sensori industriali e nella protezione dalle esplosioni, attraverso un comunicato ha divulgato il concetto che l’idrogeno svolgerà un ruolo cruciale come elemento chiave della transizione energetica, dallo stoccaggio a lungo termine
dell’energia fino alla sostituzione molecolare di tutti i combustibili fossili, e favorirà  la crescita dell’elettrificazione.

“I territori che non dispongono dello spazio necessario per coprire l’intera domanda futura attraverso la produzione nazionale dovranno ricorrere alle importazioni, che si stima si aggireranno tra il 60 e il 70%. L’idrogeno sarà trasportato via nave, ed è un problema. La liquefazione, ad esempio, consuma molta energia aggiuntiva. Tuttavia, non sono ancora disponibili altri mezzi di trasporto. Il trasporto dell’ammoniaca, invece, è un processo ben consolidato, con circa 20 milioni di tonnellate trasportate ogni giorno. Per questo motivo, noti fornitori hanno deciso di produrre ammoniaca unendo l’idrogeno verde con l’azoto, e di trasportare l’ammoniaca con i metodi consolidati”, ha spiegato Pepperl+Fuchs.

Trattandosi di una sostanza tossica ed esplosiva, sono necessarie opportune misure di sicurezza, dallo sbarco e dall’ulteriore trasporto via terra, alle ulteriori fasi di lavorazione. “Nei sistemi utilizzati sono presenti anche i prodotti Pepperl+Fuchs, come gli amplificatori di commutazione della serie KSystem che separano in modo sicuro i dispositivi di campo dai controllori. Gli switch Ethernet-APL sono sempre più utilizzati per la moderna trasmissione di dati, consentendo di supportare elevate velocità di trasferimento dati in un ambiente sicuro. Sono inoltre disponibili diversi sensori per il monitoraggio di un gran numero di valvole e per la segnalazione delle rispettive posizioni”.

 

Monitoraggio wireless della posizione delle valvole – 

Immagine:Pepperl+Fuchs

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