Secondo WoodMac il parco mondiale di accumulo di energia supererà 1 TW/3 TWh entro il 2033

Share

Il parco mondiale di stoccaggio d’energia continua a fare passi da gigante grazie alla crescente domanda di capacità di energia pulita e al rapido calo dei prezzi delle batterie di accumulo. Gli analisti, inoltre, suggeriscono che il settore è solo ai blocchi di partenza, con una crescita esponenziale prevista nei prossimi anni.

Secondo le ultime previsioni della società di ricerca e consulenza Wood Mackenzie, il mercato globale dell’accumulo di energia (escluso l’idroelettrico con pompaggio) è destinato a raggiungere 159 GW/358 GWh entro la fine del 2024.

Tra il 2024 e il 2033, secondo le prospettive elaborate da Wood Mackenzie, saranno aggiunti 926 GW/2.789 GWh di capacità con un aumento del 636%. Quello dello stoccaggio di energia diverrebbe così uno dei mercati in più rapida crescita nel settore mentre aumentano le sfide dell’integrazione delle rinnovabili.

“Nel 2023 la diffusione globale dello stoccaggio di energia ha raggiunto una crescita record del 162% rispetto al 2022, installando 45 GW/100 GWh. Sebbene sia impressionante, la crescita rappresenta solo l’inizio di un mercato multi-TW, poiché il sostegno politico in termini di esenzione fiscale e di aste di capacità e ibride accelerano l’espansione dello stoccaggio in tutte le regioni” ha dichiarato Anna Darmani, analista principale per lo stoccaggio di energia di Wood Mackenzie.

La Cina rimane il leader mondiale in termini di diffusione dello stoccaggio di energia, grazie al boom del mercato fotovoltaico, con una media di 42 GW/120 GWh di aggiunte annuali di capacità previste nei prossimi 10 anni.

Per continuare a leggere, visita il nostro sito ESS News.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Dal Mase compatibilità ambientale negativa per 96 MW di fotovoltaico in Sardegna
08 Novembre 2024 Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato giudizio negativo di compatibilità ambientale per un progetto di impianto...