Azienda tedesca costruirà batteria da 280 MWh in ex impianto nucleare

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Mentre gli annunci di progetti di accumulo di energia a batteria sviluppati in ex impianti a carbone non sono nuovi, lo sviluppo di grandi batterie in ex siti di centrali nucleari è poco frequente. Tuttavia, con la chiusura degli ultimi reattori nucleari nell’aprile 2023, la Germania sta assumendo un ruolo guida in questo nuovo tipo di sviluppo.

Il fornitore di energia municipale Westfalen Weser ha annunciato l’intenzione di sviluppare un sistema di accumulo di energia a batterie da 120 MW/280 MWh in un ex sito di centrale nucleare a Würgassen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. Come comunicato questa settimana dall’azienda, la città di Beverungen ha ceduto il terreno a Westfalen Weser.

La centrale nucleare di Würgassen da 1.912 MW è stata gestita da PreussenElektra, sia prima che durante lo smantellamento. Le operazioni commerciali sono iniziate nel 1975. L’impianto è stato chiuso nel 1994, dopodiché tutti gli elementi di combustibile sono stati rimossi.

Proprio come le centrali a carbone dismesse, i reattori nucleari in pensione sono luoghi interessanti per lo sviluppo di sistemi di accumulo di energia a batteria su scala di rete. Offrono l’opportunità di riutilizzare le infrastrutture esistenti e i diritti di interconnessione alla rete.

Westfalen Weser lo ha confermato, affermando che l’impianto di Würgassen, ormai in disuso, è particolarmente adatto per un impianto di accumulo di batterie perché dispone delle infrastrutture necessarie, tra cui una stazione di trasformazione e le linee corrispondenti. Il completamento dell’impianto è previsto per la seconda metà del 2026, con un investimento totale di circa 92 milioni di euro (99,6 milioni di dollari).

“Stiamo investendo nell’accumulo di energia per garantire una fornitura di energia sicura ed efficiente, dato che la produzione di energie rinnovabili continua ad aumentare”, ha dichiarato Jürgen Noch, direttore generale dell’azienda municipale.

Westfalen Weser vede altre potenziali applicazioni per l’accumulo di energia in futuro. Tra queste, il collegamento diretto di generatori locali di energia rinnovabile, come impianti eolici e fotovoltaici, e il consumo in loco dell’energia immagazzinata. Ad esempio, i grandi consumatori potrebbero ricevere forniture di energia a zero emissioni di CO2 da una rete locale indipendente, oppure si potrebbe produrre idrogeno verde.

Pertanto, Westfalen Weser prevede che la capacità di stoccaggio dell’energia delle batterie nella regione di Ostwestfalen-Lippe aumenterà di oltre 12 volte, raggiungendo circa 1 GWh, poiché il Paese continua a incrementare il proprio parco batterie.

Una recente analisi dell’Istituto Fraunhofer per l’energia solare mostra che la base installata di batterie di accumulo è quasi raddoppiata lo scorso anno, passando da 4,4 GW/6,5 GWh di installazioni cumulative alla fine del 2022 a 7,6 GW/11,2 GWh alla fine del 2023.

Secondo l’istituto, il fabbisogno di stoccaggio in Germania salirà a oltre 130 GWh entro il 2030.

Un’altra batteria su larga scala è prevista in un ex sito di centrale nucleare nello stato tedesco dello Schleswig-Holstein. PreussenElektra e la sua società madre, E.ON, intendono sviluppare un impianto di stoccaggio da 800 MW/1.600 MWh, che diventerebbe il più grande impianto di stoccaggio di energia a batteria in Europa.

Attualmente PreussenElektra è ancora in attesa di ottenere l’autorizzazione alla disattivazione e allo smantellamento della centrale nucleare di Brokdorf.La richiesta è stata presentata nel 2017. La centrale ha smesso di funzionare il 31 dicembre 2021.

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