Revamping e repowering, l’installatore spiega come ha evitato perdite di produzione durante il cantiere

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Un impianto in provincia di Taranto è stato di recente interessato da un’attività di revamping e repowering per incrementarne la potenza installata. A raccontare i dettagli a pv magazine Italia è stato Alfredo Beggi, responsabile sales, sviluppo strategico e membro del CDA di Stern Energy, azienda che offre servizi di costruzione, revamping, repowering ed Asset Management nel settore fotovoltaico, con oltre 1,5 GW di impianti in gestione.

Prima dell’intervento, l’’impianto era costruito con inverter centralizzati e moduli policristallini di vecchia generazione e una potenza installata di 5,4 MW. “L’attività ha comportato la rimozione di tutti i componenti compreso le strutture di supporto e l’installazione di nuovi tracker monoassiali con moduli bifacciali da 545 W”.

È molto interessante sottolineare il dato che ci ha fornito Stern Energy: “Nel corso del 2023 abbiamo eseguito circa 60 cantieri in Italia e quasi l’80% di questi sono stati revamping con passaggio da strutture fisse a tracker monoassiali, permettendo un incremento di produzione medio di circa il 20%.”

Presso l’impianto pugliese sono anche stati installati nuovi inverter distribuiti da 100KWp con funzione multi-MPPT, al fine di massimizzare la producibilità dei “tracker”. La sezione di repowering ha invece comportato la realizzazione di ulteriori 2,9 MW, portando così la potenza complessiva dell’impianto ad un totale 8,3 MW.

“Grazie ad un’attenta pianificazione delle attività, è stato possibile eseguire l’intervento eseguendo disconnessioni di sezioni di 500 kW, in questo modo si sono evitate perdite di produzioni rilevanti dell’impianto durante il cantiere”.

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