UE avrà bisogno di 120-150 tonnellate di esafluorofosfato all’anno entro 5/6 anni

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Entro 5-6 anni l’Unione Europea avrà bisogno di circa 120-150 tonnellate di esafluorofosfato, un derivato del litio, all’anno. È il messaggio del forum “Chemistry behind the cell”, la tre giorni in corso a Venezia organizzata da Alkeemia, società con sede a Milano focalizzata sulla chimica del fluoro che sta investendo nello sviluppo dei sali di litio. Quasi 70 i player nazionali ed internazionali.

“C’è un grande potenziale di crescita, basti pensare al segmento dell’automotive: le auto elettriche in Europa oggi rappresentano circa il 16% di quelle circolanti, abbiamo enormi margini di crescita. Vogliamo riportare Porto Marghera e l’Italia al centro della filiera”, ha detto Lorenzo Di Donato, AD di Alkeemia.

Il mercato dei materiali per le batterie è in forte sviluppo, grazie alla crescita del mercato batterie, stimabile al 26% annuo fino al 2030, seguito da un tasso di crescita annuo del 9% per gli anni successivi.

Partecipano centri di ricerca e università, ma anche società italiane come Ducati, Ferrari e FAAM. Tra le società internazionali LG Energy Solution, BTR e Toyota.

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