Comunicato MASE sul superamento del PUN in Gazzetta Ufficiale

Share

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il comunicato del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE) sulle condizioni e sui criteri per l’applicazione ai clienti finali dei prezzi zonali definiti in base agli andamenti del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica.

Il MASE ha pubblicato il 18 aprile 2024 il decreto ministeriale che definisce l’applicazione ai clienti finali a decorrere dal 1° gennaio 2025.

Questo definisce che le offerte di acquisto di energia elettrica sul Mercato del giorno prima gestito dal GME siano valorizzate ai prezzi zonali, superando quindi il Prezzo Unico Nazionale (PUN).

“Ai fini della disciplina del mercato elettrico, il GME calcola il prezzo di riferimento dell’energia elettrica scambiata nell’ambito del suddetto mercato, come media dei prezzi zonali ponderata per le quantità acquistate relativamente a portafogli zonali in prelievo in ciascuna zona geografica di mercato”, ha scritto il MASE il mese scorso.

Tale meccanismo troverà applicazione “almeno fino al 31 dicembre 2025”, si legge nel decreto già entrato in vigore.

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) disciplina anche il meccanismo transitorio di perequazione tra i clienti finali a compensazione dell’eventuale differenziale tra il prezzo zonale e il prezzo di riferimento. Arera dovrà poi definire le modalità e i termini del superamento del meccanismo di perequazione, “eventualmente prevedendo tempistiche differenziate, anche in via transitoria su base opzionale, per le diverse categorie di clienti finali in ragione del loro diverso contributo alla flessibilità e all’efficienza del sistema nonché delle diverse esigenze di promozione della concorrenza nel mercato”.

Il 15 aprile Arera aveva dato parere favorevole, sostenendo che lo schema di decreto sia coerente con il contesto regolatorio comunitario e con il quadro regolatorio del servizio di dispacciamento previsto dal TIDE con effetti dall’1 gennaio 2025.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Terreni adatti disponibili in Italia quasi il doppio di quelli necessari per FV a terra, dice EBB
26 Luglio 2024 Per ospitare queste capacità, BAA stima che l'Italia avrà bisogno di circa l'1,7% del suo territorio totale entro il 2030 e del 2,7% entro il 2040. Qu...