Terna avvia consultazione per la riforma del TIDE

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Terna ha pubblicato una prima proposta per la riforma del TIDE chiedendo ai soggetti interessati una risposta entro il 15 luglio 2024. L’intento è di modificare l’apposito Codice di Rete in fasi.

La prima fase avviata con l’avviso pubblicato ieri è volta a consultare le proposte di recepimento del TIDE in materia di anagrafica delle unità di produzione e consumo; requisiti tecnici e procedura per l’abilitazione alla fornitura dei servizi ancillari nazionali per il bilanciamento e ridispacciamento e dei servizi ancillari nazionali non relativi alla frequenza; perimetro e modalità di approvvigionamento dei servizi ancillari; regolazione delle partite economiche con il Balancing Service Provider (BSP) e con il Balance Responsible Party (BRP).

“Successivamente, verranno consultate ulteriori proposte, tra cui quelle riguardanti: i requisiti tecnici e modalità di fornitura e/o approvvigionamento dei servizi di modulazione straordinaria; l’aggiornamento del contratto di dispacciamento; la definizione del contratto per l’erogazione dei servizi ancillari nazionali globali; l’aggiornamento del Regolamento del sistema di garanzie di dispacciamento”, ha scritto Terna.

Il TIDE prevede una riforma strutturale del modello di dispacciamento volta principalmente ad ampliare il numero di risorse disponibili per la fornitura di servizi ancillari e ad assicurare la compatibilità del disegno del dispacciamento elettrico nazionale con i Regolamenti Europei.

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