Capacity market 2025, anche il Consiglio di Stato dichiara inammissibile la sospensione

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Con sentenza n. 03407/2024 il Consiglio di Stato (CdS) ha dichiarato inammissibile l’istanza di misure cautelari monocratiche per gli esiti dell’asta Terna per il capacity market 2025.

In particolare, il decreto del CdS si esprime sul ricorso n. 6790 del 2024 proposto da Termica Celano S.r.l. In merito si è già espresso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Roma che aveva inizialmente accolto la richiesta di sospensione dei risultati dell’asta di Terna per il capacity market 2025 con la sentenza n. 03645/2024.

Due giorni fa, però, lo stesso TAR laziale, con ordinanza n. 16253/2024, ha dichiarato la propria incompetenza in merito al ricorso presentato da Termica Celano facendo decadere la sospensiva dei risultati d’asta.

A convalidare l’inammissibilità del congelamento è ora anche il Consiglio di Stato poiché, si legge nel decreto, “in ogni caso il giudice decide sulla competenza prima di provvedere sulla domanda cautelare e, se non riconosce la propria competenza, non decide sulla stessa”.

La decisione sul caso, dunque, rimane di sola competenza del TAR di Milano.

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